Patente, arriva la revoca in questi tempi: purtroppo è tutto vero | Rimani senza per mesi o anni
La revoca porta alla cancellazione del documento di guida. Si tratta di una sanzione accessoria per la quale non è previsto il termine di decadenza, a differenza di quanto previsto per l’applicazione della sanzione principale
La patente è un’autorizzazione necessaria che consente al guidatore di circolare sulle strade pubbliche con un qualsiasi veicolo a motore. Il documento ha una validità che varia dai tre ai dieci anni, a seconda dell’età del titolare. La patente può essere revocata non solo in presenza di gravi infrazioni.
La casistica, in effetti, è molto più ampia. La revoca della patente può essere disposta come sanzione accessoria in seguito a violazioni gravi del Codice della Strada, come ad esempio una inversione ad “U” su strade extraurbane o autostrade oppure la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze psicofisiche.
Quando la patente viene revocata significa che non si è più ritenuti idonei alla guida di un veicolo. Il documento non solo verrà ritirato, ma di fatto esso sarà invalidato. Solo dopo un certo periodo di tempo sarà possibile conseguire nuovamente la patente sottoponendosi agli esami teorici e pratici necessari.
A differenza del ritiro e della sospensione che mette in stand-by temporaneo la validità della patente, riavere la patente dopo la revoca prevede un iter decisamente complesso.
Quanto tempo ci vuole per riavere la patente?
Il procedimento per l’adozione della misura accessoria della revoca della patente è disciplinato dal Codice della Strada. L’organo, l’ufficio o comando che accerta la violazione deve comunicare entro cinque giorni successivi al Prefetto del luogo in cui è stata commessa la violazione. Il Prefetto, previo accertamento delle condizioni di legge, emette l’ordinanza di revoca intesa come annullamento (o cancellazione) della licenza in via permanente e quindi dispone la consegna immediata della patente alla Prefettura.
Se la revoca scatta per una perdita temporanea dei requisiti psicofisici, sarà possibile iniziare l’iter per il rilascio del documento solo dopo che siano cessati gli effetti dell’impedimento. Se la patente viene revocata per problemi psico-fisici, bisognerà distinguere fra revoca permanente o temporanea, a seconda che l’impedimento sia da intendersi come definitivo o meno.
Se la revoca è invece sopravvenuta per violazioni del Codice della Strada, sarà necessario attendere un periodo, prima di ottenere la nuova licenza in base alla gravità che ha portato all’emissione del provvedimento. Questo avviene ad esempio se la revoca è dovuta a guida recidiva con alcol o sostanze stupefacenti, il lasso di tempo si estende a 3 anni.