Guida notturna, parte il divieto di portare passeggeri dopo quest’ora: se ti beccano rischi il carcere

Guidare è una delle emozioni più suggestive che una persona può provare: farlo in sicurezza, però, è necessario e per le autorità è un obbligo far di tutto per trovare sempre nuovi strumenti, specie di notte, per evitare il peggio.

Un cambiamento in corsa dal punto di vista sia comportamentale che normativo potrebbe rappresentare una svolta per alcune delle più note abitudini di guida: in special modo per ciò che si verifica nelle fasce notturne. Ovvero?

Il problema della sicurezza al volante è sempre più sentito con il crescere del tempo, soprattutto perché i veicoli sono molto più potenti, veloci e, forse, alcune persone non così attente quanto al rispetto delle regole. E’ così?

Lo dimostrerebbero i tanti, troppi (e purtroppo molto spesso fatali) incidenti che si verificano lungo le strade del nostro Paese, specie quando arriva la notte e per mille motivi i rischi diventano sempre più evidenti.

Ecco il motivo per cui, in relazione proprio alla guida notturna, potrebbe arrivare una stretta a dir poco decisiva: un divieto che riguarderebbe uno degli aspetti forse cruciali per alcune delle più radicate abitudini in auto.

Guida notturna: cosa vorrebbero vietare?

Vale a dire, il portare a bordo dei passeggeri. Il divieto di cui stiamo parlando, e per cui si potrebbe rischiare davvero molto (non solo in termini di multa in denaro) fa riferimento ad una proposta di legge di cui si sta dibattendo.

Si tratterebbe di vietare a giovani e persone neopatentate di portare dei passeggeri a bordo durante la notte, in una particolare fascia oraria. Un tentativo di ridurre o scongiurare quelle che sono chiamate le strage della sera, o del weekend e che tante volte leggiamo sulle pagine di cronaca.

In pratica sarebbe vietato a chi ha meno di ventuno anni o ha preso la patente di guida da poco di portare per i primi tre anni dal conseguimento del titolo di guida di tipo B delle persone nella fascia oraria da mezzanotte alle cinque del mattino.

Ecco chi potrebbe non portare nessuno a bordo

Se si violasse questa regola sarebbero previste delle ammende mostruose pari ad esempio a ottocento euro, fino a oltre tremila, esattamente 3200 euro con anche l’arresto fino a sei mesi. 

Inutile dire che questo tipo di soluzione, non soltanto negli ambiti politici, ma più in generale nella società civile, ha suscitato molto dibattito.

I pericoli della notte, tra scarsa luminosità, riflessi lenti, lucidità mancante dovuta ad alcol o abuso di sostanze, però, restano. Come risolvere?