Assicurare un veicolo è sempre più costoso, la situazione potrebbe sfuggire di mano: i dati dall’Osservatorio di Facile.it
Il mantenimento di auto è diventato da qualche tempo proibitivo. Tra costi di manutenzione ordinaria e straordinaria poco prevedibili, revisione, bollo e prezzi del carburante in continua ascesa, scegliere di acquistare un’auto è una decisione che richiede una certa dose di coraggio.
Se a queste spese ci aggiungiamo anche quelle dell’assicurazione si può dire senza alcuna riserva che il possesso di un veicolo è diventato roba da ricchi. Comprare un’auto, per quanto utile nella vita di tutti i giorni e bello per molti appassionati, purtroppo non è mai un investimento che servirà a fruttare maggiori rendite, quanto piuttosto uno sperpero continuo di denaro.
Il che è evidente se teniamo conto di tutte le volte che in un anno siamo costretti a continui pit stop dal meccanico per aggiustare anche solo piccoli guasti che ogni volta ci obbligano a mettere mano al portafoglio e sborsare non meno di 100 euro per ogni intervento. Cosí, ogni volta che qualcosa non va, siamo pronti a tremare.
Nel bilancio annuale per il mantenimento di un’auto una voce da tenere sempre in considerazione è quella relativa alle spese della polizza RC auto. È vero che con il boom delle compagnie on line l’offerta delle varie assicurazioni ha subito in certi casi un appiattimento, ma questo ha negli anni portato a standardizzare maggiormente i prezzi con l’offerta di prodotti molto simili tra loro. Qualunque tipo di polizza si scelga alla fine di contrattare, la RC rimane sempre l’unica e sola copertura obbligatoria per legge.
Si tratta di un’assicurazione che tutela dai danni causati ad altre persone o cose durante la guida. Danni che talvolta possono ammontare a centinaia di migliaia o addirittura a milioni di euro. Per questo è sempre bene stipulare RC con massimali alti che consentono di dormire sonni tranquilli. Quanto pagherete dipende sempre dalla vostra classe di merito: più esperti siete, meno incidenti avete fatto nella vostra vita, e meno soldi vi chiederà l’assicurazione al momento della contrattazione della polizza. Una cosa è certa; per quanto cara vi possa sembrare, la RC è l’unica tutela che abbiamo a fronte di un incidente in cui sono coinvolte altre persone o cose e dove l’ammontare dei danni è tale che non sarebbe possibile risarcire di tasca nostra.
Il problema è che da un anno a questa parte stiamo assistendo a un preoccupante trend di aumento della Rc auto che sembra non conoscere fine, tanto è vero che i numeri raccolti dall’Osservatorio di Facile.it confermerebbero questa tendenza al rialzo. In soli 12 mesi il premio medio per assicurare un’auto in Italia è cresciuto del 18%, raggiungendo la cifra di 525,98 euro. Un dato preoccupante emerso dall’analisi di un vasto campione di oltre 13 milioni di preventivi e delle relative quotazioni dal portale di comparazione prezzi nell’ultimo anno.
Secondo Andrea Ghizzoni, Managing Director Insurance di Facile.it, il crescente costo della RC sarebbe dovuto da una parte all’inflazione, dall’altra alle riparazioni sempre più care. Il trend al rialzo ha interessato tutte le regioni italiane, ma le maggiori variazioni sono state riscontrate in Abruzzo, Puglia e Marche, che hanno registrato un aumento del 25% circa. Maglia nera alla Campania che rimane la regione più cara d’Italia, con una tariffa media del 79,4% superiore alla media nazionale, mentre il Friuli-Venezia Giulia è risultata essere la regione più economica, con una media di 370,23 euro.
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