Ambulanza, se la vedi dietro di te non accostare: rischi di prendere una multa | È sbagliato farlo

L’ambulanza è un mezzo di soccorso e gode di un trattamento privilegiato secondo il Codice della Strada. Eppure ci sono norme secondo le quali la precedenza ad una ambulanza dev’essere data nelle forme appropriate e consentite

L’ambulanza è un mezzo di trasporto salvavita e per questo va sempre rispettata da parte di tutti gli utenti della strada che quando se la ritrovano alle spalle a sirene spiegate, devono avere la corretta abitudine di accostare e lasciarla passare, perché intenta a svolgere il suo importante e delicato compito.

Talvolta è sufficiente accostare a destra, per lasciare che i mezzi di soccorso possano compiere un sorpasso con facilità e nessun rischio. Altre volte, in mezzo al traffico o in situazioni particolari come incroci, rotatorie o code dare la precedenza ai mezzi di soccorso non è altrettanto facile.

In ogni caso, secondo l’articolo 177 del Codice Stradale, chi non libera la strada al sopraggiungere di un mezzo di soccorso a sirene spiegate, rischia una multa che va da un minimo di 87 euro a un massimo di 345 euro. La multa riguarda anche l’automobilista che approfitta del varco nel traffico per far passare l’ambulanza e quello che si mette in scia avvantaggiandosi nella progressione di marcia.

A seconda dei casi, non agevolare l’ambulanza fa configurare il reato di interruzione di pubblico servizio, regolato dall’articolo 340 del Codice Penale che può portare anche a un anno di reclusione per chi compie il reato.

Precedenza si, ma con beneficio al transito

Il soccorso è un servizio fondamentale che non va ostacolato. Per chi non accosta e non lascia spazio all’ambulanza, sono previste dure sanzioni. Il giusto principio di dare la precedenza all’ambulanza (art.177 CdS) è da contemperare però con quello dell’art. 157 del medesimo Codice. Esso effettua una distinzione tra arresto, fermata, sosta e sosta d’emergenza e non ammette eccezioni.

La fermata, prevista dal suddetto articolo, in questo caso particolare, è il comportamento corretto da adottare e avviene allorquando l’automobilista attende a motore acceso, dopo aver accostato o essersi fatto da parte nel modo più opportuno, che l’ambulanza transiti, così da riprendere il transito a sua volta.

Si tratta di un principio d’accortezza, senza del quale, per il fatto che passi l’ambulanza, ogni automobilista si sentirebbe autorizzato a spostarsi come meglio crede nella carreggiata. Così facendo, potrebbe creare altresì degli incidenti, e apportare un danno, piuttosto che un beneficio al transito dei veicoli. La sanzione per il mancato rispetto va da 218 a 435 euro.