600€ di multa, se guidi così ormai sei un criminale: stanno multando tutti
Sanzioni pesanti per reati che con tutta probabilità hai commesso senza nemmeno pensare di violare il Codice della Strada
La riforma del Codice della Strada annunciata dal ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ha scatenato una bufera sulle nuove misure che saranno adottate a breve per arginare violazioni molto diffuse al volante e nuove tendenze di mobilità che rischiano di trasformare le strade in un Far West.
Rinfrescare un po’ la normativa è stato necessario per combattere tutti quei comportamenti pericolosi che rischiano ogni giorno di mietere nuove vittime sulle strade, da una parte inasprendo le sanzioni amministrative, dall’altra prendendo nuovi provvedimenti penali che dovrebbero scoraggiare anche i più temerari.
Come è noto, Salvini si era più volte dichiarato favorevole a revocare in via definitiva la patente per reati di una certa gravità, come la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. La sua insistenza nei confronti di questo tema ha nel frattempo dato il via libera all’approvazione di nuove dotazioni di sicurezza sulle auto, come l’installazione dell‘Alcolock.
Alcune misure del nuovo Codice della Strada
Questo nuovo dispositivo aiuterà a rendere le strade un posto più sicuro disabilitando di fatto la possibilità di guidare per tutti coloro che hanno alzato un po’ troppo il gomito. Grazie a una serie di sensori disposti nell’abitacolo, l’Alcolock permetterà di individuare nell’aria espirata dal conducente la quantità di alcol sufficiente a determinare lo stop del veicolo. Scatterà immediatamente il blocco del motore e il conducente ebbro non potrà mettersi alla guida. Al momento questa misura è stata pensata solo per coloro che sono già stati sanzionati per reati di questo genere.
Mantenere stretta la propria patente senza nemmeno rischiare di spendere un capitale in multe e ammende diventerà ben presto la priorità numero uno per gli automobilisti in Italia. Alla luce dei gravi fatti di cronaca di cui tutti siamo testimoni praticamente ogni giorno, le nuove restrizioni non tarderanno a farsi sentire.
Rinnova per tempo la patente, non puoi circolare con quella scaduta
Tra le violazioni di cui dovremmo iniziare a preoccuparci un po’ di più ci sono anche quelle relative alla validità e alla scadenza della patente di guida. Per molti può sembrare solo una formalità rinnovare la patente, ma questa incombenza amministrativa può costare molto cara. Come è noto, col passare dell’età dovremmo fare sempre più attenzione alla scadenza, che ci obbliga al rinnovo ogni 10 anni fino al compimento dei 50 anni, limite di età oltre il quale la patente va rinnovata ogni 5 anni fino ai 70 anni. Dai 70 agli 80 anni la validità della patente si riduce a 3 anni, mentre superati gli 80 a soli 2 anni.
La buona notizia per chi guida anche oltre gli 80 anni è che tecnicamente non esiste un limite di età oltre il quale è vietato guidare. Tutto dipende dall’esito della visita medica a cui dovremmo sottoporci per stabilire se abbiamo ancora le condizioni psicofisiche adeguate per metterci al volante. Rinnovare è un procedimento relativamente semplice che va richiesto non prima dei 4 mesi precedenti alla scadenza. Se dovessimo dimenticare di farlo le cose si potrebbero mettere male durante un controllo di polizia, perché il rischio è incorre nelle sanzioni previste dall’articolo 126 del Codice della Strada che prevede multe da 155 a 624 euro, a secondo del tempo trascorso dalla scadenza del documento, e il ritiro della patente scaduta.