350€ di multa, al telepass ti rovinano se fai questa cosa: da oggi diventa un inferno
A volte può capitare di non riuscire a pagare l’autostrada, premere il tasto “aiuto” sull’apposita colonnina al casello (ottenendo lo scontrino) e pagare entro 15 gg dal transito. Il mancato versamento comporta il recupero forzoso del credito, con conseguente aggravio delle spese a carico del debitore
In attesa degli imminenti weekend di trasferte estive, ecco una breve guida su cosa fare se non si riesce a pagare il pedaggio autostradale. Casi tipici sono la mancanza di contanti, la carta di credito smagnetizzata, oppure un basso livello di carica della batteria del Telepass.
Se per qualche strana ragione non si riesce a pagare l’autostrada c’è un modo per rimediare senza particolari conseguenze. Entro 15 giorni, il mancato pagamento potrà essere saldato senza sanzioni. Da ricordare che il pagamento Online è senza alcun costo per la transazione, con i circuiti Visa, Mastercard o Postepay, direttamente sul sito di Autostrade per l’Italia, in collaborazione con altri gestori nazionali.
Un’attenzione in più va rivolta al pagamento con SisalPay o Bonifico Bancario. Con questi è possibile saldare solo le lettere di sollecito ricevute per posta, non gli scontrini emessi dai terminali.
Diverso il discorso di chi evita volutamente il pagamento, per il quale possono ravvisarsi addirittura gli estremi del reato di insolvenza fraudolenta.
Problemi con il Telepass
A volte può capitare di avere difficoltà con il telepass, ad esempio per un basso livello di carica della batteria o per una non corretta ricezione del segnale. Dovrete premere il tasto “aiuto” sull’apposita colonnina al casello (quindi da evitare assolutamente la retromarcia, vietata e molto pericolosa). Dopo aver parlato con un operatore, a cui dovrete comunicare il vostro casello di entrata e, quello in cui vi trovate, di uscita, vi sarà addebitato l’importo direttamente sul conto, sempre che la vostra targa sia correttamente associata al telepass.
Il mancato versamento comporta naturalmente il recupero forzoso del credito, con conseguente aggravio delle spese a carico del debitore. Inoltre i relativi atti vengono trasmessi alla Polizia Stradale per la contestazione delle sanzioni amministrative disposte dall’articolo 176 commi 11, 11-bis e 21 del Codice della Strada, che prevedono il pagamento di una multa da 87 a 344 euro e la decurtazione di 2 punti dalla patente.
In caso di mancato pagamento è rilevata con foto la targa del veicolo per il successivo addebito al proprietario. I dati acquisiti saranno trattati in conformità al Regolamento. L’interessato potrà esercitare i diritti, con facoltà di reclamo al Garante per la protezione dei dati personali.