Con l’ultima modifica al Codice della Strada sarà possibile ottenere il passaggio alla patente di guida per moto superiore, senza bisogno di sostenere l’esame di guida. Per i dettagli bisognerà però attendere il decreto attuativo
Novità in arrivo per i possessori di patente di guida per moto: sarà possibile fare il passaggio alla patente superiore senza bisogno di sostenere l’esame di guida. Basterà infatti sostenere un corso pratico presso un’autoscuola per ottenere la tanto desiderata patente della moto.
La normativa si riferisce alle sole patenti da moto, quindi alle A. Nello specifico, la novità consentirà ai possessori di patente A1 o A2 di ottenere, senza esame, la licenza successiva, quindi, rispettivamente la A2 e la A “piena”, quella cioè che consente di guidare qualsiasi moto senza limitazioni di potenza.
Di fatto la patente B è equiparata alla A1 come possibilità di guida di moto (cioè fino a 125 cm3), ma in questo caso non ci sono ancora risposte certe (come accennato sopra bisognerà attendere il decreto attuativo). Tuttavia, va evidenziato, si tratta di un’eventualità poco probabile considerando che nella normativa si parla di passaggio tra patenti A1 e A2 e non si fa alcun riferimento alla B.
In attesa che venga pubblicato anche il decreto attuativo, i conseguimenti delle patenti A2 e A continueranno con la consueta modalità dell’esame di guida.
Con l’ultima modifica al Codice della Strada presentata all’interno del Decreto Infrastrutture Bis del 3 agosto, sarà dunque possibile passare alla patente A di categoria superiore senza esami. Da una parte continuerà ad esistere il classico esame pratico, dall’altra sarà possibile seguire un corso di guida.
Del corso in sè sappiamo ancora poco, se non che dovrà avere una durata di almeno 7 ore e che dovrà essere certificato dall’autoscuola stessa. Per poter accedere al corso sarà comunque necessario essere in possesso della patente da almeno 2 anni. Le guide andranno svolte con un motociclo che rientri nella categoria per la quale si vuole prendere la patente.
Il vantaggio per gli utenti sarà quello di evitarsi tutta la trafila burocratica necessaria per fare la prova di guida, compresi la richiesta del foglio rosa e il pagamento dell’esame pratico. La misura mira inoltre ad alleggerire il carico di lavoro delle Motorizzazioni, ultimamente alle prese con carenze di organico. Per il momento non si conoscono ancora ulteriori specifiche su come sarà strutturata la formazione, seguiranno sicuramente degli aggiornamenti.
Calo delle vendite e domanda dei clienti: Porsche considera un'inversione di rotta sul futuro termico…
Siamo alle solite. Mentre si pensava che l’azienda potesse porre un freno ai problemi, arrivano…
Targa falsa: un gioco pericoloso che potrebbe costarti caro. In caso di controlli stradali rischi…
La transizione verso una mobilità sostenibile ha portato all'emergere di diverse soluzioni, tra cui le…
L'accoppiata Hamilton-Newey sembrava destinata a far sognare i tifosi Ferrari. Ma la trattativa si è…
Una novità legislativa che ha sorpreso molti: anche le auto ferme, parcheggiate in garage o…