Strisce blu, con questo trucco non le paghi più: è infallibile

Strisce blu, con questo trucco non le paghi più: è infallibile

strisce-blu-ok-solomotori.it

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Nelle nostre città è sempre più complicato parcheggiare le auto, sia per mancanza di spazi e sia perchè, laddove questi siano disponibili, sono spesso a pagamento, contraddistinti da strisce blu. Non pagarli? Esiste un escamotage.

Le strisce blu rappresentano una delle principali difficoltà che, su strada, debbono essere affrontare dagli automobilisti: al di là del rispetto delle regole stradali, del traffico e dei rischi incidenti, anche parcheggiare spesso è un incubo.

Per di più, appunto, pagando: perché è questo che indicano le strisce blu. Lo spazio delimitato da strisce di questo colore contraddistingue per appunto, quelle aree che per definizione possono essere fruite per la sosta delle auto ma solo a fronte del pagamento di un ticket.

Ovvio che, a seconda dei casi, questo ticket, che va poi esposto sul cruscotto dell’auto, ha dei costi diversi: in base a quanto si paga, infatti, si ha una ‘forbice’ di tempo entro la quale si può usufruire di quel posto e non correre rischi.

Che, nel pratico, significa incorrere in multe, anche parecchio salate, laddove il tagliando del parcheggio a pagamento non sia esposto regolarmente, o se appare scaduto, e dunque il parcheggio è irregolare e non ammesso.

Strisce blu: il trucco per non pagare. Ma attenzione a cosa si fa

Chiaro, ci sono delle regole che disciplinano una sorta di divisione degli spazi delle aree di sosta, di modo che non tutti i parcheggi nelle città siano per forza a pagamento: ecco perché si distinguono ad esempio le strisce bianche.

parcheggi-solomotori.it
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Così come esistono quelle rosa, per donne incinta, e i parcheggi per disabili, accessibili solo a personale autorizzato. Ma a parte tutto questo, resta di fondo il problema della strisce blu e del loro vincolo di pagamento. 

Evitarlo è possibile? Esiste un piccolo trucchetto, che in parte sta spopolando sui social network è che fa riferimento alla chance di provare, se non altro a risparmiare in merito ad un pagamento che, spesso, infastidisce non poco.

Dalla Cina il trucchetto anti strisce blu: non si può fare

Al di là dei sistemi stravaganti, delle piccole o grandi bugie che si possono dire ai vigili e alle situazioni illegali che, però, devono essere assolutamente vietati, esistono dei sistemi che possono essere presi come riferimento.

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Un trucchetto, che arriva addirittura dalla Cina, fa però proprio cenno ad un tipo di comportamento che, purtroppo, sta spopolando, e che davvero tocca corde di illegalità e furberia che dovrebbero decisamente essere evitate.

Si tratta della scelta di fingere un mal funzionamento della vettura: in pratica, si colloca l’auto sulle strisce blu, si apre il cofano e lo si lascia così, in bella mostra, come se si stesse per ripararlo, e il gioco è fatto. Ovviamente, è un comportamento sbagliato: e non va fatto.