Codice della strada, il decreto autovelox che spaventa tutti: ecco come stanno le cose

Codice della strada, il decreto autovelox che spaventa tutti: ecco come stanno le cose

Ecco il nuovo decreto autovelox (Web)

Ecco il nuovo decreto autovelox (Web)

Come possiamo benissimo immaginare la macchina della democrazia è decisamente lenta. Leggi che vengono proposte e mai più discusse e attuate, decreti fermi da mesi e mesi, insomma di certo il nostro paese non spicca in pragmatismo quando si tratta di mettere in atto regole nuove. Questa è la situazione del decreto autovelox che proprio in questi mesi ha subito una rilevante accelerata e potremmo presto vedere attive le nuove norme.

I sistemi autovelox nel nostro paese sono attivi già da molti anni ed infatti molti tratti delle nostre strade pubbliche sono costantemente sorvegliati da questi dispositivi che si occupano di rilevare il superamento dei limiti di velocità. Sulle autostrade invece abbiamo il sistema tutor che con un funzionamento diverso raggiunge però lo stesso obbiettivo.

Farla franca quando abbiamo appena superato il limite di velocità davanti alla telecamera di un autovelox è praticamente impossibile in quanto il suo obbiettivo riesce a fotografare repentinamente la targa del nostro mezzo e al contempo rilevare chiaramente la velocità dell’auto. In queste situazioni infatti dobbiamo assolutamente evitare frenate brusche o chissà quale manovra che potrebbe solo aggravare la situazione.

Tuttavia come sappiamo non sempre gli autovelox vengono usati correttamente e questo a causa di un buco legislativo che non si riesce a riempire da ben 13 anni. Sembra però che qualcosa si stia finalmente muovendo…

Arriva il decreto autovelox, ecco le nuove regole…

In effetti quest decreto è in ballo da un bel p’ e sono molti i governi che si sono rimbalzati nel tempo la responsabilità di attuarlo e confrontarsi con i comuni e le province sulle nuove misure. Qualcosa sembrava potersi sbloccare durante il governo Conte ma passando poi all’esecutivo guidato da Mario Draghi la cosa si è allungata ulteriormente.

E’ stato il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini a riportare la questione all’ordine del giorno e sembra che adesso si stiano facendo passi in avanti importanti per mandare in porto finalmente queste norme. La tematica centrale è quella infatti della regolarità degli autovelox che vengono utilizzati dalle forze dell’ordine.

Queste saranno le nuove norme (Web)

Sembra infatti che ci sia un grosso buco normativo riguardo proprio l’omologazione dei dispositivi in uso presso le forze dell’ordine. A quanto pare questi non vengono sottoposti ai dovuti controlli proprio a causa di questo stallo che ci portiamo avanti da 13 anni.

Con la norma in vigore tutti i dispositivi attivi sul nostro territorio dovranno avere tutti i requisiti necessari per poter essere utilizzati.