Distanza di sicurezza, cambio estremo della legge: da oggi sei fregato | Multe a cascata
La violazione della distanza di sicurezza è una delle principali cause di tamponamento. Il Codice della strada stabilisce in modo chiaro le norme relative alla distanza di sicurezza e prevede sanzioni severe per chi ne viola i requisiti
Non si parla molto spesso della distanza di sicurezza. Eppure a pensarci bene, questa regola, se rispettata sempre e comunque anche alle basse velocità, potrebbe evitare moltissimi incidenti. Il mantenimento della distanza di sicurezza infatti è uno dei pilastri della guida sicura.
Il Codice della Strada dice che la distanza minima deve essere almeno pari allo spazio di reazione. Si tratta di quello spazio si percorre da quando si percepisce un pericolo a quando si inizia a frenare.
Anche la condizione degli pneumatici può influire sul risultato, ed è dunque necessario conoscere sempre l’usura di gomme e freni prima di mettersi al volante. Oltre alle condizioni del veicolo bisogna considerare anche il peso del mezzo e soprattutto le condizioni del conducente in relazione al suo stato psicofisico.
Certo non è sempre facile stabilire la distanza esatta da mantenere tra un veicolo e l’altro visto che il calcolo viene effettuato secondo un formula che prevede di calcolare la velocità del veicolo per 10 diviso tre. Il Codice della strada stabilisce in modo chiaro le norme relative alla distanza di sicurezza e prevede sanzioni severe per chi ne viola i requisiti, soprattutto se questo comportamento causa un incidente.
Cosa si rischia in caso di violazioni?
L’articolo 149 del Codice della strada specifica le disposizioni riguardanti la distanza di sicurezza durante la guida e ne stabilisce le sanzioni amministrative in caso di violazione.
La sanzione economica può variare da un minimo di 41 euro a un massimo di 168 euro. Nel caso in cui la violazione della distanza di sicurezza sia la causa di un incidente con danni significativi al veicolo davanti, la sanzione può aumentare da un minimo di 84 euro a un massimo di 335 euro.
In caso di ripetizione della stessa infrazione in un periodo di due anni, oltre alla sanzione economica, il conducente può subire la sospensione della patente di guida per un periodo che va da un mese a tre mesi. In caso di incidente con conseguenze fisiche per un altro individuo, la multa minima non sarà inferiore a 419 euro e può raggiungere un massimo di 1.682 euro. Inoltre, in questi casi, possono essere applicate sanzioni penali in base alla gravità dell’incidente, comprese accuse di lesioni o omicidio colposo.