Spie auto, quando si accende questa stai molto attento: nessuno lo sa ma i rischi sono questi
Non sempre è facile decifrare il significato delle spie accese sul cruscotto, a volte sono asintomatiche, ecco a quale devi prestare attenzione
Il tema delle spie accese sul cruscotto è spesso affrontato perché fonte di grande preoccupazione per ogni automobilista. Ognuna di queste spie infatti è pensata per avvertire il conducente che qualcosa in macchina non sta andando come dovrebbe. Nel momento in cui se ne dovesse accendere una, dobbiamo già sapere se l’avvertimento sarà più o meno grave.
Come fare a capire se l’avaria segnalata ci costringerà ad affrontare un problema piuttosto rognoso o se invece sarà solo un’avvisaglia di qualcosa che si può risolvere in poche mosse? Bene, la risposta non è certo immediata, né tanto meno univoca. Questo perché l’auto è un sistema piuttosto complesso, in cui ciascun componente è chiamato a svolgere una certa missione che può essere ostacolata da diversi fattori.
Fattori che rimangono ignoti fintantoché non portiamo l’auto in un centro specializzato per eseguire la diagnosi alla centralina e verificare il motivo dell’avaria. Si danno casi in cui, senza diagnosi, è impossibile risalire al motivo che ha causato l’accensione della spia. In altri invece è più semplice. Pensiamo alle spie rosse che ci avvertono della mancanza dell’olio motore o della marcia con freno di stazionamento inserito.
Problemi al sistema di accensione e alimentazione?
Una delle spie più enigmatiche di tutte rimane senza dubbio quella gialla dell’avaria motore, ma come vedremo, non solo. I casi di guasto che possono celarsi dietro all’iconcina a forma di motore che all’improvviso si accende, e che nella maggior parte dei casi non si spegne mai da sola, possono essere davvero tanti. E in certe circostanze sono talmente specifici che non tutti i meccanici sono in grado di decifrare il “codice errore” della centralina.
Ne esiste poi un’altra, altrettanto misteriosa come quella di avaria motore – spesso erroneamente confusa con questa – di cui molti ignorano persino l’esistenza. Si tratta della spia EPC. Acronimo di Electronic Power Control, la spia EPC ci avverte se qualcosa sta andando storto nel sistema che governa il processo di accensione e alimentazione del propulsore.
Spia EPC, quali sintomi e cosa fare
Come potete immaginare, anche in questo caso si rende necessaria la diagnosi di uno specialista prima di stabilire da dove deriva il problema. Potrebbe trattarsi di un guasto alle bobine o alle candelette, o potrebbe indicare una pressione troppo scarsa del carburante in caso l’auto non parta. O ancora, potrebbe trattarsi di un errore nelle letture dei sensori posizionati su acceleratore, freno e corpo farfallato.
Capita spesso che l’avaria EPC non sia accompagnata da sintomi che fanno presagire qualcosa di grave. Nonostante ciò, meglio non sottovalutare l’avaria e portare l’auto dal meccanico. Solo una diagnosi aiuterà chiarire il problema e dare un significato alla spia EPC accesa. In altri casi invece si potrebbe notare che l’auto presenta sintomi evidenti, come strattonamenti, velocità limitata o performance ridotta.