Posto di blocco, ti controllano proprio questa cosa qua: se ti beccano 7500€ di multa
Closeup of man hand holding a fuel pump at a station. Detail of a hand holding a fuel pump at a station. Colorful Petrol pump filling nozzles, Gas station in a service. Detail of a hand holding a fuel pump at a station
La situazione economica globale sta vivendo un periodo di incertezza senza precedenti. L’instabilità politica in alcuni paesi, come ad esempio l’Ucraina, ha causato una crisi energetica che sta avendo ripercussioni negative sull’economia familiare di molti paesi.
Il costo del carburante è aumentato in modo esponenziale, superando in alcuni casi il simbolico valore di 2 euro al litro. Questo ha portato a molteplici problemi per le famiglie che già devono affrontare la crescita dei prezzi e l’inflazione galoppante.
Tutto ciò è stata causato principalmente dalla guerra in corso tra Russia e Ucraina: la diminuzione dell’approvvigionamento di gas e gpl sta creando un disastroso aumento del prezzo del diesel. Ciò sta generando non pochi problemi a coloro che utilizzano frequentemente l’auto per lavoro o per motivi personali. I costi del carburante sono diventati insostenibili e molte persone si stanno ritrovando in difficoltà per far fronte alle spese necessarie per muoversi.
La domanda di carburante è in costante aumento e la diminuzione dell’offerta sta portando a una situazione di incertezza per il futuro. Molte persone si chiedono come faranno a gestire le proprie spese nel medio-lungo termine. Le famiglie stanno cercando di trovare soluzioni alternative per risparmiare sul carburante, come ad esempio l’utilizzo di mezzi pubblici o biciclette, ma questa non è sempre una soluzione praticabile.
Molti persone stanno cercando di sopperire alla crescita dei prezzi per il trasporto con soluzioni fai da te…Attenzione però! Può costare molto più caro!
I tassi di interesse dei mutui stanno aumentando per contrastare l’inflazione e questo sta peggiorando ulteriormente la situazione finanziaria delle famiglie. La crisi energetica sta infatti mettendo in difficoltà l’economia globale, rendendo sempre più difficile per le famiglie fare fronte alle spese quotidiane e ai propri impegni finanziari.
Molti si sono improvvisati esperti in materiali per la combustione: se la benzina e il diesel diventano economicamente irraggiungibili, che ne dite di sostituirlo con dell’olio di semi o con dell’olio di colza? La cosa potrebbe anche funzionare, ma cosa ne penserà il vostro motore? Sicuramente, non essendo stato progettato per essere alimentato da questo tipo di carburante, ne risentirà e potrebbe danneggiarsi irrimediabilmente.
Molti furbetti utilizzano anche il diesel per macchinari agricoli il quale viaggia su regimi di tassazione molto più bassa ed è quindi proibito per l’utilizzo di veicoli destinati al trasporto. In generale, qualsiasi sia lo stratagemma che si vuole adottare, sappiate che il trucchetto non sfuggirà alle forze dell’ordine durante un normale controllo: l’odore prodotto dalla combustione di questi liquidi è molto più forte e si può rischiare fino a 7.746 euro di multa per aver violato l’articolo 40 del Decreto Legislativo 505/1995 sulla “Sottrazione all’accertamento o al pagamento dell’accisa sui prodotti energetici”. Attenzione, non finisce qui. Si rischiano anche dai 6 mesi ai 3 anni di reclusione!
La situazione attuale sta mettendo in luce l’importanza di investire in fonti di energia alternative, come le energie rinnovabili. Questo permetterebbe di diversificare l’approvvigionamento energetico e ridurre la dipendenza dal petrolio. Inoltre, un maggiore investimento nelle infrastrutture dei trasporti pubblici potrebbe ridurre la dipendenza dall’auto e aumentare la sostenibilità ambientale.
