Autovelox blu, sapete a cosa servono realmente? La verità non la conosce nessuno
Gli autovelox sono i famigerati dispositivi di controllo della velocità che vengono posti lungo le strade per prevenire gli incidenti stradali.
La loro presenza è sempre più frequente e, spesso, sono oggetto di critiche e polemiche da parte dei conducenti. In questo articolo, vedremo quali sono le principali differenze tra gli autovelox e come possono influire sulla sicurezza stradale.
Innanzitutto, gli autovelox possono differire per la loro forma e struttura. Alcuni sono installati su colonnine, altri su caselli o semafori, altri ancora sono posti sul ciglio della strada. Inoltre, possono avere dimensioni e forme diverse, a seconda delle esigenze del controllo della velocità nella specifica zona. Queste differenze non influiscono sulla funzione principale degli autovelox, ma possono rendere più difficile per i conducenti individuare il dispositivo e rallentare la velocità in tempo.
Ma non tutte le funzioni degli autovelox sono uguali. Infatti, esistono diversi tipi di dispositivi di controllo della velocità. Alcuni autovelox sono in grado di rilevare la velocità media dei veicoli in un determinato tratto di strada, mentre altri rilevano solo la velocità istantanea. Altri ancora sono in grado di rilevare la distanza tra due veicoli, segnalando eventuali violazioni della distanza di sicurezza.
Ma perché ci sono autovelox con finalità diverse? Che funzione hanno quelli blu ai lati della strada?
La diversità degli autovelox può avere un impatto importante sulla sicurezza stradale. Ad esempio, se un autovelox rileva solo la velocità istantanea, potrebbe non essere in grado di prevenire incidenti causati da velocità troppo elevate in zone pericolose, come le curve o le zone residenziali. Invece, un autovelox che rileva la velocità media dei veicoli può essere più efficace nella prevenzione degli incidenti.
Inoltre, gli autovelox possono anche differire per il loro utilizzo. Alcuni dispositivi vengono utilizzati solo per fini di controllo della velocità, mentre altri possono anche essere utilizzati per monitorare il traffico e per rilevare eventuali infrazioni come la mancanza di assicurazione o il fatto che il veicolo non è stato revisionato.
Questo è il caso degli autovelox a colonnina di colore blu. Questi, a differenza di quelli arancioni di cui spesso abbiamo parlato e che servono soltanto come deterrente alle alte velocità non avendo all’interno la strumentazione atta alla misurazione della stessa, sono dispositivi fissi, sempre attivi durante le 24 ore della giornata e che non necessitano della presenza delle forze d’ordine.
In qualsiasi condizione metereologica, questi autovelox sono in grado, non soltanto di individuare eccessi di velocità oltre i limiti stabiliti e la tolleranza concessa, ma i più moderni vengono utilizzati anche per fare indagini sulla situazione in generale del veicolo. Sempre pre segnalati, sono quindi un ottimo deterrente per tutti gli automobilisti che sempre più spesso sfrecciano lungo le nostre strade!