Semaforo, questo dispositivo montato sopra è pericolosissimo: ecco come riconoscerlo
La strada è un luogo in cui la sicurezza è di primaria importanza, e una delle principali misure che aiutano a garantirla sono i semafori stradali.
I semafori sono dispositivi che controllano il flusso del traffico su strada, assicurando che i veicoli si muovano in modo ordinato e sicuro. Ma che forma hanno questi dispositivi, e quale è il significato dei vari colori?
I semafori stradali sono composti da tre luci circolari di diversi colori: rosso, giallo e verde. Di solito sono montati su supporti verticali, ma possono essere anche a parete o a sospensione. In generale, i semafori stradali hanno la forma di un cilindro con tre luci circolari sovrapposte, anche se in alcune città si possono trovare semafori a forma di freccia.
Il rosso, che è il colore più intenso, indica l’arresto obbligatorio del veicolo. Quando la luce rossa è accesa, tutti i veicoli devono fermarsi immediatamente. Il rosso viene utilizzato anche per segnalare le aree di pericolo, come le strisce pedonali, le fermate degli autobus e le zone di cantiere.
Il giallo, che è un colore intermedio tra il rosso e il verde, indica la preparazione all’arresto. Quando la luce gialla è accesa, i conducenti devono rallentare e prepararsi ad arrestarsi. Il giallo viene anche utilizzato come segnale di attenzione, ad esempio per segnalare l’apertura di un ponte levatoio o la presenza di un incrocio con scarsa visibilità.
Il verde, che è il colore meno intenso, indica il via libera. Quando la luce verde è accesa, i conducenti possono procedere. Tuttavia, è importante prestare sempre attenzione alla segnaletica stradale e rispettare le norme del codice della strada, anche quando il semaforo è verde.
Esiste però un “accessorio” che spesso accompagna il semaforo stradale e che può costarci davvero caro. Sapete qual é?
Stiamo parlando del temuto Photored, un sistema di controllo del traffico stradale che si accompagna ai semafori e che viene utilizzato soprattutto per rilevare le infrazioni relative al passaggio con il rosso. Ma cos’è esattamente il Photored, e come funziona?
E’ un sistema di telecamere che viene installato vicino ai semafori stradali, e che è in grado di rilevare il passaggio con il rosso da parte dei veicoli. Le telecamere sono dotate di sensori che rilevano il momento in cui la luce rossa del semaforo viene accesa, e registrano le immagini dei veicoli che attraversano l’incrocio nonostante il divieto.
Una volta che il sistema ha rilevato un’infrazione, le immagini vengono trasmesse a un centro di controllo dove vengono analizzate da un operatore umano, che verifica l’infrazione e ne determina l’entità. In base all’entità dell’infrazione, il conducente del veicolo può ricevere una sanzione pecuniaria che varia da 167 a 665 euro di multa più la decurtazione di 6 punti dalla patente.
Ma perché si accompagna il Photored ai semafori? La risposta è molto semplice: perché il passaggio con il rosso rappresenta una delle principali cause di incidenti stradali. Il Photored, quindi, rappresenta uno strumento molto utile per ridurre il numero di incidenti e aumentare la sicurezza sulla strada.
Tuttavia, è importante sottolineare che questo strumento non deve essere visto solo come repressivo. Infatti, il sistema può anche avere una funzione educativa, in quanto può sensibilizzare i conducenti sul rispetto delle norme del codice della strada e sulla necessità di prestare sempre attenzione alla segnaletica.