Moto, non puoi più entrare in questo tipo di strade: 6000€ di multa
Guidare una moto è molto diverso dalla guida di un’automobile. Non solo le moto sono più leggere e agili rispetto alle automobili, ma richiedono anche una maggiore attenzione da parte del conducente.
Le moto sono più leggere e agili delle automobili, il che significa che possono raggiungere velocità molto elevate in poco tempo. I motociclisti devono imparare a controllare la velocità in modo adeguato, mantenendo una velocità sicura e adeguata alle condizioni della strada. Anche la frenata sulla moto richiede una maggiore attenzione e tecnica rispetto a quella con l’auto. Infatti il freno va impiegato in modo appropriato, evitando di usarlo troppo bruscamente e mantenendo sempre una distanza di sicurezza adeguata.
I motociclisti devono essere molto attenti alle condizioni della strada. Ciò significa che devono prestare attenzione alle buche, alle crepe, alle linee di metallo, alle foglie bagnate e ad altri ostacoli che potrebbero causare una caduta. Infatti sono più vulnerabili in caso di incidente e devono prestare attenzione alle automobili e alle altre moto intorno a loro.
Le norme di circolazione da rispettare sono le stesse delle automobili. Tuttavia, ci sono alcune norme specifiche per i motoveicoli come ad esempio l‘obbligo di indossare il casco e la necessità di utilizzare un abbigliamento tecnico in base alla potenza della moto che può essere riassunto in guanti, paraschiena e giacca con protezione gomiti e polso, pantaloni con protezione per fianchi e ginocchia.
Tutte regole che un 18-enne di Ivrea ha ben pensato di infischiarsene, causando il panico!
Non si è proprio regolato! Alla faccia delle regole, della sicurezza e del senso civico, un ragazzo appena maggiorenne ha deciso di attirare su di sé l’attenzione di tutti coloro che stavano percorrendo i giardini pubblici in zona Bellavista ad Ivrea in provincia di Torino.
Con il suo Pit Bike 125 di cilindrata scorrazzava per i giardini suddetti in maniera del tutto impropria causando l’allarme di molte persone che hanno temuto per la propria incolumità.
I residenti del posto, resesi conto che il ragazzo costituiva un vero e proprio pericolo, hanno avvertito le forze dell’ordine le quali finalmente sono riuscite a cogliere sul fatto il giovane e a fermarlo dopo un lungo inseguimento.
La situazione si è presentata subito pesante per il teppistello : mancanza di utilizzo del casco, circolazione in luogo vietato ai ciclomotori, mancanza di patente e di assicurazione, telaio della moto inesistente e mancanza del libretto di circolazione. Insomma più di violazioni di così era veramente difficile commettere. Il risultato? Ben 6 mila euro di multa! E forse…gli è andata bene!