Auto più pericolosa, non comprarla mai: rischi la vita ogni giorno in strada

I crash test sono test di collisione che vengono effettuati su veicoli per valutare la sicurezza degli occupanti in caso di incidente stradale.+

Questi test simulano un impatto tra veicoli o tra un veicolo e un ostacolo fisso, utilizzando manichini antropomorfi per rilevare la forza dell’impatto e valutare i possibili danni che possono subire le persone all’interno del veicolo.

I crash test sono utili per valutare la sicurezza di un veicolo in diversi scenari di impatto, come frontale, laterale e posteriore, con diverse velocità e angoli di impatto. I risultati dei test vengono espressi in termini di valutazione della sicurezza del veicolo, basati su una scala di punteggio.

Sono stati introdotti già a metà del secolo scorso come risultato dell’aumento delle preoccupazioni per la sicurezza stradale. Con il passare degli anni, gli standard di sicurezza richiesti dalle leggi sono diventati sempre più rigidi e i crash test sono diventati uno strumento essenziale per le case automobilistiche per dimostrare che i loro veicoli rispettano questi standard. A partire dal 1996 infatti l’associazione consumatori e i vari Automobile Club hanno dato vita all’EuroNCAP, European New Car Assesment Programme, con lo scopo di valutare la sicurezza delle auto assegnandole da 1 a 5 stelle.

Ma quali sono state nella storia dell’automobile i modelli peggiori che hanno ottenuto pochissime stelle?

I crash test sono un’attività costosa che richiede molte risorse finanziarie e tecnologiche. Secondo alcune stime, i costi dei crash test possono variare da circa 150.000 a 250.000 euro per modello di automobile. Il costo dipende dal tipo di test effettuato, dalle attrezzature utilizzate, dalla quantità di dati raccolti e dalle ore di lavoro richieste per l’elaborazione dei dati.

Per le aziende costruttrici di automobili è essenziale portare nel mercato auto che abbiano un riconoscimento in fase di crash test, in quanto sicuramente amplia la platea di acquirenti sempre più attenti a mille sfaccettature da sondare prima della scelta definitiva dell’auto da acquistare. Negli anni  si sono prodotti modelli sempre più efficienti da questo punto di vista ma sono stati commercializzati anche dei veri e propri “orrori”.

Senza andare troppo indietro con gli anni, si ricorda l’esempio della “Fiat Punto” del 2017 la quale ha battuto l’indesiderabile record di essere la prima auto, con le valutazioni aggiornate ai test più recenti, a non ottenere nemmeno una stella: la vettura ha ottenuto un punteggio particolarmente basso nella protezione degli occupanti adulti, dei bambini e dei pedoni. Nello stesso anno risulta totalmente inaffidabile per la sicurezza dei bambini anche la “Ford Mustang”, che riceverà solamente due stelle.

Negli anni più prossimi ad oggi, la Dacia sicuramente ha un curriculum non invidiabile. Nel 2021 ben quattro modelli, la Spring, la Jogger, la Logan e la Sandero Stepway hanno ricevuto rispettivamente: una stella, una stella, due stelle e due stelle, risultando inadatte principalmente alla sicurezza dei pedoni. Nello stesso anno però sono state battute dalla Renault Zoe che ha collezionato ben zero stelle. Nel 2022 le cose sono notevolmente migliorate e le auto hanno correttamente ricevuto una valutazione media tra le 4 e le 5 stelle. Decisamente un bel passo in avanti!