Lo stavano multando ma si è salvato così: il biglietto lasciato è incredibile
Guidare un’automobile è un’attività che richiede molta attenzione e rispetto per le regole del codice della strada. Tuttavia, molti automobilisti sono propensi a infrangere le norme del traffico e a cercare di eludere le multe che ne derivano.
Una strategia comune è quella di negare la colpa. Gli automobilisti spesso tentano di sostenere di non essere stati loro a violare il codice della strada, ad esempio affermando che l’auto è stata guidata da qualcun altro o che il segnale di stop non era visibile. In alcuni casi, gli automobilisti possono addirittura cercare di manipolare i fatti per far sembrare che non sia stata commessa alcuna infrazione.
Alcuni automobilisti invece cercano di evitare le multe cambiando la loro targa o camuffandola. Questo può essere fatto coprendo la targa con adesivi o vernici speciali o addirittura utilizzando un’altra targa o rimuovendola direttamente. Tuttavia, queste strategie sono illegali e possono portare a conseguenze più gravi se scoperte.
La strategia più utilizzata di tutte, e anche la più corretta dal punto di vista legale, è di contestare la multa. Questo può essere fatto presentando ricorso avvalendosi magari dell’aiuto di un avvocato. In alcuni casi, i giudici possono decidere di annullare le multe se ci sono circostanze mitiganti o se l’infrazione non è stata commessa intenzionalmente.
Ma c’è stato un tentativo di farla franca che ha davvero dell’incredibile!
La violazione di cui vogliamo raccontarvi, riguarda il classico difetto di molti utenti della strada: lasciare il proprio veicolo in divieto di sosta. Quest’ultimo è una delle regole più importanti per la sicurezza stradale. È una misura che viene adottata in molte città di tutto il mondo per mantenere liberi i percorsi di emergenza e garantire che la circolazione stradale sia fluida e sicura.
Il divieto di sosta è disciplinato dal Codice della Strada, che prevede diverse tipologie di divieto, tra cui il divieto di sosta assoluto e quello temporaneo. Il divieto di sosta assoluto riguarda quei tratti di strada in cui la sosta è vietata in qualsiasi momento della giornata, ad eccezione di alcuni casi specifici previsti dalla legge. Il divieto di sosta temporaneo, invece, è limitato ad alcune ore o giorni della settimana, ed è solitamente segnalato da apposite segnaletiche.
Uno degli spazi nei quali è rigorosamente vietato parcheggiare se non si ha la corretta certificazione è il posto auto riservato ai disabili. Le sanzioni in questo caso sono molto pesanti poiché si toglie la possibilità ad un portatore di handicap di poter agilmente parcheggiare la propria auto, magari solo per pigrizia di cercare un altro posto un po’ più distante.
Un fantasioso automobilista, ha cercato di impietosire le forze dell’ordine lasciando un biglietto sul cruscotto dopo aver parcheggiato nell’area riservata ai disabili. Ciò che ha scritto è tremendo: “ho parcheggiato qui non avendo trovato altro posto ed avendo regolare pass di residente”. Gli agenti hanno scoperto non solo questo agghiacciante messaggio, ma anche che l’utente era recidivo. Conclusione: 300 euro di multa e 8 punti sulla patente! Ben gli sta!