Se righi un auto non scappare: ti beccano così da oggi
La tecnologia ha fatto dei passi in avanti notevoli negli ultimi anni portando ognuno di noi ad essere monitorato costantemente da strumenti e da intelligenze artificiali sempre più complesse.
Anche il mondo delle auto, ma di tutti i veicoli in generale, é stato impattato dalle innovazioni che giorno dopo giorno si intrufolano all’interno del nostro quotidiano. L’utilizzo dell’auto per lavoro o per piacere, porta molti di noi a trascorrere parte della giornata all’interno dell’abitacolo reso sempre più confortevole dalle nuove tecnologie.
Stiamo parlando sia di nuove ingegnose parti meccaniche ed elettroniche che rendono la nostra auto più sicura, come per esempio l’utilizzo ormai obbligatorio e di serie di airbag, del sistema di anti bloccaggio delle ruote (ABS), dei sensori di parcheggio e di pioggia, ma anche veri e propri sistemi di intrattenimento (infotainment) che permette una guida più rilassata e meno propensa alla distrazione.
Basti pensare alla possibilità di rendere le auto dei veri e propri uffici in movimento. Nelle auto più moderne, una volta entrati sarà possibile collegare il proprio cellulare Apple o Android alla porta usb del computer di bordo e si potrà avere accesso diretto alle più utili applicazioni per ascoltare musica, parlare al telefono e fare le riunioni tutto attraverso gli altoparlanti dell’auto, senza venir meno alle rigide norme del codice della strada sull’utilizzo improprio del cellulare.
Ma non soltanto questo. E’ sempre più in voga nelle nostre auto l’installazione di scatole nera che fanno la fortuna delle compagnie di assicurazione!
Le scatole nere, o “Event Data Recorder” (EDR), sono dispositivi che vengono installati nelle automobili per raccogliere informazioni sulla guida. Questi dispositivi possono fornire informazioni importanti in caso di incidente stradale, come la velocità dell’auto, l’uso dei freni, la posizione del volante e molte altre informazioni utili per comprendere le cause dell’incidente.
Le assicurazioni offrono dei vantaggi sul costo del premio per chi accetta di installare la scatola nera nel proprio abitacolo, questo perché aiuta le compagnie a prevenire false dichiarazioni di incidente ottenendo un riduzione sull’ammontare delle spese di risarcimento. Tutto infatti viene registrato: la posizione, lo stile di guida, possibili urti durante la marcia ma anche durante semplici manovre di parcheggio. Ingannare la compagnia con tutte queste informazioni a sua disposizione diventa impresa impossibile.
L’uso delle scatole nere è stato oggetto di dibattito negli ultimi anni, con alcuni che sostengono che questi dispositivi rappresentano una violazione della privacy. Infatti, oltre all’utilizzo primario, le assicurazioni potrebbero stabilire quali siano le abitudini del conducente. Con le nostre manovre lasciamo un sacco di tracce che vengono salvate in database prestandosi ad essere utilizzate per operazioni di profilazione in diversi ambiti commerciali che, in assenza di garanzie, potrebbero risultare lesive della nostra privacy e quindi sconfinare in un uso illecito.
Una cosa è certa e cioè che il vantaggio per l’automobilista è palpabile: da un lato ha un risparmio notevole sui costi di assicurazione, dall’altro è protetto da eventuali danni subiti per incidenti o atti vandalici come furto di pezzi d’auto, urti subiti durante la sosta, ma anche forti rigature sulle fiancate, in quanto la scatola collegata alla batteria registrerà ogni situazione anomala e i dati potranno essere utilizzati per ricostruire l’accaduto!