Benzina, con il trucco dell’orario risparmi un sacco di soldi: ecco come fare
La benzina è un combustibile liquido che viene utilizzato come fonte di energia per i veicoli a motore rendendola fondamentale per la nostra mobilità e quindi per la possibilità di spostarci da un luogo all’altro.
E’ un prodotto di derivazione del petrolio grezzo, viene raffinato attraverso un processo di distillazione ed ha un impatto significativo sull’economia globale impattando uno dei settori più prolifici del mondo, quello dei trasporti. La domanda di benzina influenza quindi i prezzi del petrolio e del gas naturale, che sono fondamentali per l’economia mondiale.
La benzina ha un grosso impatto anche nel settore dell’industria poiché la sua produzione e distribuzione sono attività economiche importanti che creano posti di lavoro e generano entrate per le imprese. La ricerca e lo sviluppo della tecnologia della benzina hanno portato anche un notevole miglioramento dell’efficienza dei motori e del risparmio di carburante. Ad esempio, la tecnologia ibrida utilizza la benzina insieme a un motore elettrico per ridurre il consumo di carburante.
Ultimo, ma non meno importante, la benzina ha un impatto significativo sull’ambiente, con emissioni di anidride carbonica e altri gas serra che contribuiscono al cambiamento climatico. Ciò ha portato a un maggiore interesse per fonti di energia alternative e tecnologie di trasporto sostenibili.
Con il costo della benzina alle stelle, c’è un mezzo legale per fare il pieno risparmiando qualche euro?
Non c’è dubbio che il costo della benzina sia aumentato significativamente negli ultimi anni, creando un disagio per molte famiglie. La situazione politica, la guerra in Ucraina in corso, l’aumento dell’inflazione e la fine della pandemia da Covid-19 che ha colpito il mondo intero a partire dal 2020, ha portato alla stelle il costo della benzina, mitigato solamente attraverso le manovre del governo che per parecchi mesi ha ridotto le accise collegate al prezzo del carburante.
Ora queste agevolazioni sono terminate e gli italiani devono fare i conti non solo con l’incremento dei prezzi di gasolio e benzina, ma anche con l’aumento del costo del denaro, dei tassi d’interesse e di tutte le materie prime. E’ necessaria una certa rimodulazione delle spese quotidiane per molte famiglie che altrimenti rischierebbero di non arrivare a fine mese.
Ben vengano dunque alcuni trucchetti utili, ma sottolineiamo legali, per poter pagare meno la benzina senza dover necessariamente rinunciare all’uso dell’auto. Il segreto è semplicemente fare rifornimento di notte. Ma perché le ore notturne sono più favorevoli? Forse perché di notte c’è uno sconto particolare?
Diciamo subito che potrebbe essere anche così, nel senso che di notte i distributori rimangono aperti solo nella modalità self service e quindi i costi di gestione diminuiscono rispetto alle ore diurne portando alcuni distributori a diminuire il prezzo del carburante. Ma la vera ragione va ricercata nello sbalzo termico che si ha durante la notte. In questa parte della giornata, non essendoci il sole, le temperature sono più basse e quindi le molecole di benzina sono meno separate tra di loro diminuendo il volume occupato e aumentando la densità. La densità della benzina a 15 gradi Celsius è di 0,75 kg/L, mentre a 3 gradi Celsius è di 0,76 kg/L. Ecco che quindi, a temperature più basse, a parità di litri immessi, la quantità di benzina è maggiore. Il risparmio ovviamente non è da capogiro, ma con i tempi che corrono…