Targa auto, non puoi tenerla così dopo le 22: ti beccano e ti fanno 500€ di multa

La targa di un veicolo è un elemento essenziale che lo identifica. Si tratta di una placca di metallo che viene applicata sul veicolo stesso e sulla quale sono riportati alcuni dati che ne consentono l’identificazione e la tracciabilità.

La targa è un elemento fondamentale per le autorità di controllo del traffico stradale, poiché consente di identificare il proprietario del veicolo, di verificarne la regolarità e di controllarne la circolazione.

Ma cosa c’è scritto sulla targa di un veicolo? Innanzitutto, sono presenti le lettere e i numeri che compongono la combinazione alfanumerica unica che identifica il veicolo. In Italia, ad esempio, la targa è composta da sette caratteri: le prime due lettere sono seguite da un numero di 3 cifre e successivamente da altre due lettere.

La targa consente di risalire al proprietario del veicolo in caso di infrazione al codice della strada o di incidente stradale. In questo modo, si può individuare il responsabile dell’infrazione o dell’incidente e far valere eventuali richieste di risarcimento danni.

Ma che succede se si vieni pizzicati con una targa illeggibile, alterata di proposito o, peggio ancora, se sprovvisti?

Spesso senza accorgersene, la nostra targa risulta praticamente illeggibile perché sporca o perché è stato procurato un danno non rilevato immediatamente dal proprietario. In questi casi la Polizia potrebbe comunque non chiudere un occhio vista l’importanza di associare un veicolo ad un volto e ad una persona e comminarti una bella multa da 42 a 173 euro, senza però toccare il punteggio della patente.

Nel caso in cui invece le nostre targhe siano state rubate, è necessario al più presto farne denuncia alle autorità competenti in modo tale da richiederne di nuove alla motorizzazione. Sempre a questo ente è necessario anche riconsegnare le targhe che per qualsiasi motivo, che possa essere meteorologico o conseguenza di un incidente, non siano più utilizzabili perché non più leggibili integralmente e senza ambiguità. A meno che non si tratti di un difetto di fabbrica (e qui la vedo dura dimostrarlo!) sarà necessario coprire le spese burocratico di nuova immatricolazione.

Tuttavia, molte persone decidono di guidare sprovvisti di targa o modificare e rendere illeggibile di proposito la targa del proprio veicolo per sfuggire ai controlli e alle sanzioni previste dal codice della strada. In Italia, la sanzione prevista per guida senza targa varia dagli 87 ai 344 euro, raggiungendo quasi la soglia di 500 euro se la violazione avviene di notte,  mentre con targa illeggibile la sanzione è molto pesante e può arrivare fino a 8.017 euro.

Inoltre, la modifica o l’illecita rimozione della targa può comportare anche la revoca del certificato di circolazione del veicolo e la sua immobilizzazione. In questo caso, il proprietario del veicolo deve sottoporlo a una nuova ispezione tecnica per poter riottenere il certificato di circolazione. Le conseguenze di questa scelta non si limitano soltanto alle sanzioni previste dal codice della strada. La guida con targa illeggibile o senza targa può comportare anche gravi conseguenze in caso di incidente stradale. In questo caso, infatti, le autorità di controllo potrebbero non essere in grado di identificare il responsabile dell’incidente e di far valere eventuali richieste di risarcimento danni.