Le modalità di rifornimento benzina: un argomento che potrebbe sembrare banale, ma che in realtà ha una grande importanza nella nostra vita quotidiana.
Ci sono diverse modalità di rifornimento benzina, tra cui quelle tradizionali e quelle più innovative, come quella elettrica.
Partiamo dalla modalità tradizionale: il rifornimento benzina avviene tramite il classico pistola di erogazione, collegata al serbatoio del veicolo. Ma siete sicuri che questa sia la modalità più efficiente? In realtà, durante il rifornimento benzina tradizionale si possono verificare alcune perdite di carburante, che possono danneggiare l’ambiente e il portafoglio del consumatore.
Per questo motivo, sempre più stazioni di servizio stanno adottando un nuovo sistema di rifornimento, chiamato “Fuel Nozzle Dripless” (FND). Questo sistema utilizza una pistola senza gocciolamento, che impedisce la fuoriuscita di carburante durante il rifornimento. In questo modo, si riduce lo spreco di carburante e si prevengono le perdite che possono causare danni all’ambiente.
Ma non finisce qui. Come accennato all’inizio, esiste anche una modalità di rifornimento benzina del tutto innovativa: quella elettrica. In questo caso, il rifornimento avviene tramite colonnine di ricarica elettrica, che possono essere installate in diverse aree, come parcheggi pubblici e nelle aree di sosta delle autostrade.
La modalità di rifornimento benzina che sta diventando sempre più popolare tra gli uomini, ma anche tra le donne, è il self-service.
In questa modalità, i conducenti si fanno da soli il pieno di benzina, utilizzando un’apposita pompa di benzina e seguendo le istruzioni per inserire la carta di credito o il denaro.
In primo luogo, la maggior parte delle stazioni di servizio che offrono il self-service hanno delle pompe di benzina che sono dotate di un display a LED e di un tastierino numerico. I conducenti possono selezionare il tipo di carburante desiderato e inserire la quantità di benzina che intendono acquistare. Una volta selezionato il tipo e la quantità di carburante, il conducente deve inserire la propria carta di credito o il denaro nella macchina. Se si utilizza la carta di credito, il conducente deve inserirla nella fessura apposita e seguire le istruzioni visualizzate sullo schermo. Se si paga in contanti, invece, il conducente deve inserire le banconote o le monete nell’apposito sportello.
Ed è in questo lasso di tempo tra la scelta della pompa, l’inserimento del denaro o carta di credito, il seguire le istruzioni e l’utilizzo dei guanti monouso che i ladri hanno carta bianca per agire e renderti molto più amara la giornata. Appollaiati da tempo presso il distributore in attesa della vittima perfetta, o sopraggiunti da poco nell’intento di agire alla vista del primo guidatore disponibile, i malviventi sfruttano la disattenzione del malcapitato nel compiere tutto il processo di rifornimento per ripulirlo dei suoi averi lasciati incustoditi in auto.
Uno dei fattori che rende questo tipo di furto particolarmente problematico è che può essere difficile da prevenire o individuare. In molti casi, i ladri sono in grado di evitare la sorveglianza della stazione di servizio e di effettuare il furto in modo discreto. L’unico deterrente è quello di chiudere l’auto ogni qualvolta ti accingi a scendere dall’auto anche solo per pochi secondi, in maniera tale che qualsiasi avventore trovi la porta sbarrata e non possa assicurarsi i tuoi averi personali!
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