Fermo di polizia, questo per te è un diritto: nessuno lo sa | Non farti fregare
Un fermo di polizia è un’operazione in cui un ufficiale di polizia richiede a un conducente di fermarsi per effettuare le alcune importanti verifiche.
È un’attività molto comune, che spesso si verifica in situazioni di traffico intenso, durante le ore di punta o in prossimità di posti di blocco ma che potrebbe crearti qualche apprensione ed innervosirti.
Innanzitutto quando un ufficiale di polizia ti ferma, mantieni la calma, mostra rispetto e cooperazione seguendo le istruzioni dell’ufficiale, fermarti in una posizione specifica e inizia a collaborare: è solamente un normale controllo. Assicurati di avere i documenti del veicolo a portata di mano, in modo da poterli mostrare all’ufficiale di polizia quando richiesto. Ciò potrebbe includere la patente di guida, il libretto di circolazione e l’assicurazione del veicolo. Se hai commesso una violazione del codice della strada, riconoscilo e rispondi alle domande dell’ufficiale di polizia in modo onesto e rispettoso. Se non sei sicuro di cosa abbia causato il fermo di polizia, chiedi cortesemente all’ufficiale il motivo del fermo.
E’ importante ricordare che l’ufficiale di polizia sta svolgendo il proprio lavoro per garantire la sicurezza del traffico e proteggere la comunità, ma come conducente hai dei diritti e nessuno, comprese le autorità, possono violarli.
E’ indispensabile sapere cosa puoi o non puoi fare durante un semplice controllo di routine della polizia per evitare spiacevoli incomprensioni!
In genere, durante un controllo di routine della polizia, l’ufficiale di polizia potrebbe chiederti di mostrare i tuoi documenti di identità, come la patente di guida o il documento d’identità, e di verificare la documentazione del veicolo. Inoltre, l’ufficiale potrebbe chiederti alcune domande riguardanti la tua presenza in quel luogo o il motivo del tuo viaggio.
Sappiate che è obbligatorio fermarsi all’alt della polizia e seguire le indicazioni degli agenti, presentare la patente di guida e in caso anche il certificato di assicurazione, mentre la carta d’identità è un documento non indispensabile da portare con sé e quindi si può tranquillamente rispondere negativamente.
Se ti viene chiesto di fornire informazioni che non sono direttamente pertinenti al motivo del fermo del veicolo, puoi chiedere cortesemente quale sia il motivo della domanda e se sei tenuto per legge a rispondere. Normalmente infatti non si è tenuti a fornire indicazioni maggiori rispetto a qualcosa di oggettivo che ha causato la richiesta di alt da parte della Polizia. Il tutto comunque deve configurarsi come un momento di cooperazione ed è assolutamente inutile generare una situazione di alta tensione per delle semplici domande, soprattutto se non si ha nulla da temere.
Viceversa, nel caso in cui ti venga chiesto di scendere affinché possa essere perquisita sia la tua persona che la tua auto, non cercare vie di fuga: gli agenti ne hanno tutto il diritto soprattutto quando le circostanze del momento generano dei sospetti su cosa possiamo trasportare in auto!