Guida in città, scatta il divieto di portare passeggeri: dovrai guidare da solo

Guida in città, scatta il divieto di portare passeggeri: dovrai guidare da solo
Carta di circolazione – solomotori.it

L’uso di un veicolo in maniera non conforme rispetto a quanto indicato dalla carta di circolazione può avere gravi conseguenze legali e finanziarie.

La carta di circolazione è un documento ufficiale che descrive le caratteristiche del veicolo, come il modello, la marca, la targa, il numero di telaio, la categoria e l’uso consentito del veicolo.

Utilizzare il veicolo in modo diverso da quanto indicato sulla carta di circolazione può essere considerato un reato e può comportare problemi legali, come multe e sanzioni nonché l’impossibilità di utilizzarlo in futuro. Inoltre, l’assicurazione potrebbe non coprire eventuali danni causati durante l’utilizzo improprio del mezzo. Pertanto, è importante assicurarsi di utilizzare il veicolo solo in conformità con la carta di circolazione.

In alcuni casi, l’utilizzo improprio del veicolo potrebbe implicare anche conseguenze penali. Ad esempio, se si modifica il veicolo in modo improprio, si può essere accusati di danneggiamento o di frode. Inoltre, se si utilizza il veicolo per commettere un reato, come la guida in stato di ebbrezza o il traffico di droga, si commette un reato e si rischia l’arresto.

C’è una cosa che proprio non puoi fare con quel tipo di veicolo!

Le conseguenze legali dell’utilizzo improprio del veicolo possono essere diverse, a seconda della natura dell’infrazione. Ad esempio, se si utilizza un veicolo commerciale per scopi personali, si commette una violazione delle normative sulla circolazione stradale e, in caso di sinistro come già abbiamo anticipato nel paragrafo sopra, l’assicurazione potrebbe smarcarsi dal coprirne i danni. Ciò significa che un utilizzo differente del veicolo rispetto a quanto indicato nella carta di circolazione, potrebbe comportare una responsabilità finanziaria molto alta.

Guida di un autocarro – solomotori.it

Infatti, la violazione dell’articolo 82 del codice della strada recita: “Chiunque utilizza un veicolo per una destinazione o per un uso diversi da quelli indicati sulla carta di circolazione è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 87 a 344 euro“, aumentata fino a 1.731 euro se, senza autorizzazione, il veicolo per il trasporto di cose viene utilizzato per il trasporto di persone.

E’ quanto è stato stabilito e ribadito anni fa dalla corte di cassazione, intervenuta nel caso di un autotrasportatore che ha utilizzato l’autocarro facendosi accompagnare da un familiare. Gli autocarri infatti, che possono essere veicoli commerciali leggeri, oppure utilizzati per il trasporto di merci pesanti, non possono infatti essere destinati al trasporto delle persone differenti dal guidatore, seppure i passeggeri abbiano un rapporto di parentela con il conducente e si tratti di azienda familiare.

Affinché non si venga sanzionati è quindi necessario dimostrare alle forze dell’ordine che la persona che accompagna il trasportatore sia necessaria ai fini di espletare le normali funzione lavorative. Attenzione perché oltre alla multa, si può incorrere nella sospensione da 1 a 6 mesi della carta di circolazione!