400€ di multa e ritiro del libretto: togli subito questa cosa dalla tua macchina
In Italia sappiamo, la burocrazia la fa da padrona e il Codice della strada prevede un numero notevole di articoli da rispettare pena l’applicazione di sonore sanzioni.
Il codice della strada è un insieme di regole e normative che regolano la circolazione dei veicoli su strada. Questo codice è stato creato con lo scopo di garantire la sicurezza e la fluidità del traffico, nonché di proteggere i pedoni e gli altri utenti della strada.
Le regole del codice della strada variano da paese a paese, ma in generale, si applicano a tutti i veicoli a motore, ciclisti e pedoni. I principali obblighi dei conducenti sono di rispettare i limiti di velocità, fermarsi ai semafori e ai segnali di stop, dare la precedenza ai pedoni e ad altri veicoli, mantenere una distanza di sicurezza dal veicolo che precede e non guidare sotto l’influenza di alcol o droghe.
Il codice della strada si evolve costantemente per adeguarsi ai cambiamenti del traffico e alle nuove tecnologie. Ad esempio, negli ultimi anni sono stati introdotti limiti di velocità più bassi in alcune zone, in modo da ridurre il rischio di incidenti, e sono stati introdotti nuovi segnali per regolare la circolazione delle biciclette.
Il codice della strada regola anche l’omologazione dei veicoli e quindi identifica le modifiche possibili e quelle vietate su quest’ultimi.
Il cosiddetto “tuning delle auto” è un “hobby” molto popolare tra gli appassionati di motori. Questo consiste nella modifica delle caratteristiche e delle prestazioni dell’auto, in modo da renderla più potente, veloce o esteticamente attraente. Tuttavia, non tutte le modifiche sono legali o consentite dalla legge, ed è importante conoscere le regole e le sanzioni per evitare problemi con le autorità.
Le modifiche più comuni che i proprietari di auto fanno per personalizzare il loro veicolo sono il cambio di cerchioni, l’installazione di un nuovo sistema di scarico, l’abbassamento del veicolo, l’aggiunta di kit aerodinamici e la modifica del motore per aumentare la potenza.
Tuttavia, non tutte queste modifiche sono consentite dalla legge. Esistono regole rigide sulle modifiche delle auto, che richiedono un’omologazione da parte dell’autorità competente. In generale, le modifiche devono essere sicure, non influenzare negativamente le emissioni dell’auto e rispettare i limiti di rumore e di emissione.
Alcune delle modifiche che sono vietate o richiedono un’omologazione sono quelle relative ai paraurti, al motore, al sistema ruote e alle ruote stesse, all’alimentazione e al ribassamento, ma anche a cose meno scontate come il portabagagli da tetto e alle pellicole adesive sui vetri. Se si effettuano modifiche illegali, si possono incorrere in multe e ritiro della carta di circolazione. In particolare, la violazione dell’articolo 78 del Codice della Strada, può portare a sanzioni amministrative fino a 442 euro per non parlare del fatto che, se si verifica un incidente causato da una modifica non omologata, l’assicurazione potrebbe non coprire i danni causati.