Revisione auto, disastro per tutti gli automobilisti: si torna a una volta l’anno

La revisione auto è un’attività fondamentale per garantire la sicurezza stradale di tutte le persone: guidatori, passeggeri, ciclisti e pedoni.

In Italia, ogni veicolo deve essere sottoposto a revisione periodica per verificare che sia in buono stato di efficienza e sicurezza. La revisione è obbligatoria per legge e deve essere effettuata dopo 4 anni per le nuove immatricolazioni e successivamente con cadenza biennale.

Ma perché è così importante effettuare la revisione auto? In primo luogo, perché consente di individuare eventuali guasti o malfunzionamenti che possono rendere il veicolo pericoloso per la circolazione. Inoltre, la revisione permette di controllare l’emissione di sostanze inquinanti nell’atmosfera, contribuendo così alla tutela dell’ambiente.

Per effettuare la revisione auto, è necessario rivolgersi ad un centro di revisione autorizzato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il centro effettua una serie di controlli sulla vettura, verificando il funzionamento di tutti i componenti elettrici, meccanici e di sicurezza.

Ma come funziona la revisione dei veicolo nel Regno Unito? Si segue l’esempio italiano?

La revisione auto, nota come MOT (Ministry of Transport) Test, è un controllo tecnico periodico obbligatorio per i veicoli nel Regno Unito. Il MOT test è stato introdotto nel 1960 e viene effettuato ogni anno sui veicoli che hanno più di tre anni.

Il MOT test verifica che il veicolo sia sicuro per la strada e rispetti i requisiti di emissioni. Il test deve essere effettuato da centri di prova autorizzati dal governo, che sono chiamati Vehicle and Operator Services Agency (VOSA). Questi centri di prova devono essere certificati dal governo britannico e sono soggetti a controlli periodici per garantire che i test vengano eseguiti correttamente.

Durante il test, i tecnici esamineranno il veicolo per verificare che rispetti i requisiti di sicurezza e le emissioni. Ciò include il controllo dei freni, delle sospensioni, dell’illuminazione e degli pneumatici. Il test prevede anche il controllo delle emissioni del veicolo per garantire che rispetti i limiti di emissione stabiliti dal governo. Se il veicolo supera il test, viene rilasciato un certificato di MOT valido per un anno. Se il veicolo non supera il test, il proprietario dovrà effettuare le riparazioni necessarie per farlo diventare conforme ai requisiti e quindi richiedere un nuovo test.

La proposta di legge presentata al primo ministro in UK, ossia la diminuzione della frequenza del periodo di revisione, è stata immediatamente scartata. Il comitato dedito alla verifica del costo della vita nel Regno Unito, aveva infatti indicato l’aumento della validità della revisione da 1 a 2 anni come un’idea per ridurre le uscite delle famiglie avendo un minore impatto finanziario. Gli stessi automobilisti hanno messo al primo posto la sicurezza stradale certificata dal MOT, rispetto al costo per sostenerne le spese. Anche l’associazione delle officine di revisione non ha visto di buon occhio tale modifica, in quanto avrebbe comportato minori introiti paventando anche la possibilità che in seguito a questo provvedimento non fossero da escludere aumenti legati ai costi delle assicurazioni e delle riparazioni.