Patente, scatta l’incubo per alcuni: bisogna rifare gli esami | Non si salva nessuno
La patente di guida è uno dei documenti più importanti per i conducenti, perché rappresenta la loro abilità e capacità di guidare in modo sicuro ed efficiente.
Guidare è un’attività che richiede molta responsabilità, poiché non solo si è responsabili della propria vita e della propria sicurezza, ma anche della vita e della sicurezza degli altri utenti della strada. Una delle cose più importanti da tenere a mente quando si guida è il rispetto del codice della strada. Non solo si tratta di una questione di legge, ma anche di sicurezza personale e della sicurezza degli altri sulla strada.
Il rispetto del codice della strada comporta principalmente la prevenzione degli incidenti stradali. Molti sinistri sono causati da comportamenti scorretti degli automobilisti, come la velocità eccessiva, l’uso del cellulare durante la guida, la guida sotto l’influenza di droghe o alcol, la mancata osservanza dei segnali stradali, il mancato utilizzo della cintura di sicurezza, e così via. Se tutti gli automobilisti rispettassero il codice della strada, il numero di incidenti stradali diminuirebbe notevolmente, salvando così vite umane e riducendo i costi sociali ed economici associati agli incidenti.
Onorare il codice della strada è essenziale anche per mantenere la propria patente di guida e per evitare di perdere punti. Le infrazioni al codice della strada infatti, possono comportare la perdita di punti sulla patente, e se si raggiunge il limite massimo di punti negativi consentiti, la patente stessa può essere sospesa o revocata. Ecco perché è fondamentale rispettare le regole del codice della strada per evitare conseguenze negative.
Se la tua patente viene sospesa o revocata, dovrai per forza passare attraverso un processo di revisione. Ma che significa? Cosa si deve fare?
Con il tempo la nostra capacità di guida può essere compromessa da diversi fattori come l’invecchiamento, la salute, l’uso di medicinali, il consumo di alcol e droghe. Per questo motivo, il Prefetto o la Motorizzazione può richiedere la revisione della patente guida, anche ad intervalli regolari, per assicurarsi che i conducenti siano ancora in grado di guidare in modo sicuro.
La revisione della patente è un processo che prevede la valutazione della capacità di guida del conducente attraverso una visita medica obbligatoria nel caso in cui siano stata accertata almeno una delle seguenti violazioni: guida in stato di ebbrezza grave o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, coma superiore alle 48 ore, infrazioni che abbiano comportato la sospensione della patente per un minorenne, gravi incidente.
Per tutti i casi in cui si siano esauriti i punti sulla patente, l’unica possibilità per poter tornare a guidare sulle strade è la revisione della stessa. Ciò comporta il dover ricominciare tutto l’iter normale di acquisizione e il dover affrontare nuovamente la parte teorica e la parte pratica, ognuna contraddistinta dal superamento dell’esame finale. E’ necessario prestare attenzione ad un aspetto per molti sconosciuto: la revisione è richiesta anche a tutte quelle persone che commetto un’infrazione con decurtazione di almeno 5 punti e nell’arco dell’anno successivo compie altre 2 violazioni che comportino ciascuna la perdita di almeno 5 punti.
Una volta ricevuta l’istanza di revisione, si hanno 30 giorni di tempo per presentare richiesta d’esame, pena la sospensione della patente. Da quel momento in poi si ha esattamente un anno di tempo per superare entrambi gli esami. Nel caso in cui si venga bocciati in uno dei due esami, la patente viene revocata e questo comporta anche il dover affrontare le guide obbligatorie propedeutiche all’esame di guida pratico!