Precedenza, l’hai data sempre a destra ma hai sempre sbagliato: Qua devi darla al contrario
Le strade sono il luogo in cui tutti noi condividiamo lo spazio e la mobilità e necessariamente sono indispensabili delle norme da seguire.
Per evitare incidenti e garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada, è fondamentale rispettare alcune regole di base, come il rispetto della precedenza, ossia il diritto di passare per primo in una determinata situazione di traffico. In pratica, quando due veicoli si incrociano o si accostano ad una intersezione, quello che ha la precedenza ha il diritto di attraversare prima.
Dobbiamo fare attenzione a non confondere le regole del “dare la precedenza” con lo “stop“, infatti quest’ultimi sono due principi fondamentali della guida, ma spesso le loro differenze non sono chiare. In generale, la precedenza si riferisce al diritto di passaggio in una data situazione di traffico, mentre lo stop è una segnalazione stradale che impone l’obbligo di fermarsi completamente prima di procedere. Inoltre, mentre la precedenza può essere determinata da segnali stradali e dal senso di marcia, lo stop viene sempre indicato da un segnale di stop esagonale di colore rosso.
Il dare la precedenza sembra a volte scontato durante la normale circolazione delle auto, ma spesso per non curanza e sbadataggine, gli automobilisti sono inclini a non rispettare questa semplice norma causando una molteplicità di incidenti. Il concetto di precedenza causa anche molte controversie stradali in quanto in molti annoverano questo diritto come scusante per cercare di non evitare uno scontro e per entrare in conflitto con la controparte.
Ma come si determina chi ha la precedenza? E come si rispetta questo principio fondamentale per evitare incidenti?
Ovviamente la precedenza è regolata da apposita segnaletica verticale ed orizzontale e tutti siamo obbligati a prestarne attenzione per conoscere la giusta modalità con cui impegnare un incrocio, una rotatoria o superare le strisce pedonali.
Le autoscuole e i maestri improvvisati come i genitori, fratelli più anziani ed amici, ci hanno sempre insegnato come prima regola per stabilire chi ha la precedenza in un incrocio non regolato da semafori e in cui non sia esplicitamente indicato chi debba fermarsi o dare la precedenza, l’utilizzo della regola “della destra”
Questa regola è essenziale per garantire la sicurezza sulla strada e prevenire incidenti: quando due veicoli si incontrano ad un incrocio o in un’altra situazione in cui si deve decidere chi ha la precedenza, il veicolo che si trova sulla destra ha il diritto di passaggio. In altre parole, il conducente del veicolo che si trova sulla sinistra deve cedere il passo al conducente del veicolo che si trova sulla destra oppure ancora più semplicemente, se si ha la destra occupata da un altro veicolo, bisogna lasciarli campo.
Ma ovviamente non è sempre così! Tralasciando la segnaletica verticale e orizzontale che stabilisce lei stessa le regole di precedenza, esistono casi in cui quest’ultima non sia regolamentata dalla regola citata nel paragrafo precedente. Quando si esce da una proprietà privata o da un parcheggio, quando si fa retromarcia o inversione bisogna innanzitutto guardare a sinistra e poi a destra. Inoltre, in tutte quelle situazioni d’incrocio con mezzi della Polizia, dei Vigili del Fuoco, Ambulanze con sirene spiegate e Tram, è necessario dare la precedenza da entrambi i lati!