“la truffa del gommone”: in questo modo ti svuotano l’auto | Ci mettono solo 4 minuti
Le truffe che si mettono in atto per derubare gli automobilisti sono purtroppo molto comuni e possono comportare gravi conseguenze per le vittime
Negli anni i malviventi hanno messo a punto varie tecniche, alcune delle quali veramente ingegnose, per poter derubare gli ignari automobilisti senza che questi possano opporre la minima resistenza e facendoli rimanere il più delle volte di sasso.
Una delle truffe più comuni è quella “delle chiavi”, spesso praticata nei luoghi di ristoro e sosta lungo le autostrade: un perfetto sconosciuto si avvicina alla tua auto mentre stai ripartendo dopo una fermata in autogrill, informandoti che è presente un mazzo di chiavi per terra e che potrebbe essere tuo. Mentre cerchi di verificare se effettivamente ciò che dice quel “benefattore” è vero, un complice dall’altro lato dell’auto, senza farsi notare entra dallo sportello passeggeri e ti ripulisce dei tuoi averi.
Un’altra tattica usata dai ladri è quella denominata “dello specchietto“: un truffatore urta l’auto dell’automobilista creando un forte rumore lasciando cadere un oggetto vicino all’auto. Quando l’automobilista scende per verificare eventuali danni e cosa abbia provocato il tonfo, il ladro si avvicina e sostiene che l’automobilista ha rotto il proprio specchietto retrovisore chiedendo un risarcimento per la riparazione. In realtà, lo specchietto era già rotto prima dell’incidente e l’oggetto caduto vicino all’auto era stato messo lì intenzionalmente dal manigoldo. L’automobilista dovrebbe sempre controllare attentamente l’auto prima di scendere e, in caso di dubbio, contattare la polizia.
Esistono molte varianti di quest’ultima tecnica, una in particolare sta facendo impazzire gli automobilisti!
Ultimamente infatti è tornata di moda nei castelli romani, nella zona sud, sud est della capitale, il famoso raggiro del gommone.
Malviventi posizionati in zone molto tattiche e frequentate dai romani, da turisti e da abitanti delle zone limitrofe, come ad esempio supermercati, centri commerciali, outlet, affondano i loro coltelli e cacciaviti sulle ruote delle auto dei poveri malcapitati. Una volta che quest’ultimi ritornano a prendere possesso dei loro veicoli, magari stracolmi di borse e borsette per via degli acquisti appena svolti, trovano una situazione disperata, con le ruote dell’auto praticamente a terra.
In un momento di sconforto, ma soprattutto colti alla sprovvista, i proprietari delle auto e gli eventuali accompagnatori lasciano incustoditi i propri averi e le borse con gli acquisti appena fatti alla mercé dei truffatori, i quali in maniera furtiva e lesta, approfittano di questo momento si spaesamento e molto facilmente derubano i poveretti.
Per evitare brutte sorprese quindi, è importante essere cauti con i “gentiluomini”, non lasciare oggetti di valore in auto e soprattutto, quando si “odora” qualcosa di losco, far intervenire immediatamente le forze dell’ordine senza mai perdere di vista le proprie borse e averi!