Moto, non comprare mai questo modello: rischi la tua vita ogni giorno | Se la hai vendila
Al giorno d’oggi gli avanzamenti sia per quanto riguarda la meccanica che per + le tecnologie a bordo delle nostre moto, sappiamo molto bene che guidando un motociclo abbiamo tra le mani dei veicoli molto sicuri e stabili sotto diversi punti di vista. Circolare in moto però comporta sempre dei rischi aggiuntivi rispetto ad altri mezzi e con queste in particolare è davver0 rischioso…
Tanti nel nostro paese sono appassionati delle due ruote. Bisogna ammetterlo molto tranquillamente: questi mezzi offrono al proprio conducente una sensazione di libertà ineguagliabile che a bordo di altri veicoli come le auto non è facilmente replicabile.
Quando siamo a bordo di una moto infatti ci sembra quasi di star volando letteralmente sull’asfalto e qualsiasi motociclista non scambierebbe mai queste sensazioni con nessun’altra cosa al mondo. Tuttavia con l’adrenalina arrivano anche i rischi e dobbiamo considerare comunque che circolare in moto ad alte velocità può comunque metterci in pericolo.
Nonostante i sistemi di sicurezza a bordo infatti basta una semplice disattenzione a farci perdere totalmente il controllo del mezzo con gravi conseguenze. Con queste moto in particolare poi la cosa diventa ancora più complicata…
Se hai queste moto, fai molta attenzione…
Come dicevamo poco sopra anche le moto hanno beneficiato dell’arrivo della tecnologia a bordo. Fino a relativamente pochi anni fa infatti guidare un motociclo poteva essere davvero un incubo proprio per la mancanza di molte componenti che oggi diamo totalmente per scontato.
Tra le altre ne vanno sicuramente citate alcune che con il tempo per le loro caratteristiche estreme si sono guadagnate il triste appellativo di bare volanti. La prima in assoluto nella nostra lista è la Kawasaki 500 Mach III del1969. Sembra che questa moto non fosse poi così potente ma a quanto pare la potenza del suo due cilindri bastava a renderla totalmente ingovernabile a certe velocità.
Successivamente troviamo la Suzuki Katana 1100 del 1981. Il suo motore era un potentissimo 4 cilindri che permetteva di raggiungere una velocità massima di 220 km/h. A seguire invece la Honda CX 650 Turbo che invece non vantava di un motore così potente. La presenza del turbo tuttavia soprattutto a medi regimi la rendeva davvero difficile da condurre.
L’ultima della nostra carrellata è invece la Kawasaki ZX-10R del 2005 che è stata la prima supersportiva moderna ad aver superato il rapporto tra potenza del motore e peso di 1:1. La moto infatti pesava 170 kg con un motore che poteva invece erogare fino a 175cv. Insomma gli ingredienti ci sono tutti per una belva indomabile.