Nuova stretta per alcuni veicoli in molte zone d’Italia. Se possiedi una di queste categorie di mezzi da oggi non puoi più circolare in alcune zone del nostro paese, pena delle sanzioni molto alte. Le nuove limitazioni sono attive già da ora e migliaia di automobilisti sono stati già beccati a circolare con veicoli totalmente irregolari…
Come sappiamo negli ultimi anni molti centri urbani nel nostro paese ed in alcuni casi intere regioni, hanno recepito la necessità di introdurre delle norme specifiche per contenere i livelli di inquinamento dell’aria. Lo smog nelle aree urbane infatti ha caratterizzato anche le grandi città nel nostro paese.
Fortunatamente l’introduzione di numerosi sistemi di controllo e di norme specifiche per la circolazione di alcuni veicoli hanno migliorato sensibilmente la situazione, ma gli obbiettivi sono stati tutt’altro che raggiunti. Ancora oggi infatti molto spesso scattano allarmi proprio per il superamento dei livelli di agenti inquinanti nell’aria.
Per questo proprio lo scorso 28 febbraio sono state introdotte altre limitazioni poi stringenti in alcuni centri abitati della nostra penisola. Molti automobilisti sono stati già sorpresi dai numerosi controlli attivi su tutto il territorio.
La situazione di emergenza ha interessato in particolar modo la nostra capitale dove nei giorni finali del mese di febbraio i livelli di agenti inquinanti nell’aria erano parecchio sopra i livelli di sicurezza. Per questo il sindaco Gualtieri ha optato per questa decisione molto importante.
Nella capitale infatti sono state rinnovate le disposizioni già attive fino al 28 febbraio. La nuova data di scadenza prevista ora è il 30 giugno e fino ad allora i possessori di determinate categorie di veicoli non saranno in grado di circolare nella nuova ed espansa zona verde.
Questa infatti è stata allargata andando a comprendere quartieri che prima non erano interessati dalle limitazioni con l’obbiettivo di allargarla ulteriormente in futuro. Nello specifico quindi i cittadini romani non potranno circolare con queste auto dal lunedì al sabato dalle 00.00 alle 24.00 esclusi i giorni festivi infrasettimanali.
Le categorie interessate sono autoveicoli a benzina o diesel Pre-Euro 1, Euro 1 ed Euro 2. Il divieto inoltre vale anche per i motori a diesel Euro 3 ed infine per i ciclomotori e motoveicolo alimentati sia a benzina che a gasolio Pre Euro 1 o Euro 1.
Calo delle vendite e domanda dei clienti: Porsche considera un'inversione di rotta sul futuro termico…
Siamo alle solite. Mentre si pensava che l’azienda potesse porre un freno ai problemi, arrivano…
Targa falsa: un gioco pericoloso che potrebbe costarti caro. In caso di controlli stradali rischi…
La transizione verso una mobilità sostenibile ha portato all'emergere di diverse soluzioni, tra cui le…
L'accoppiata Hamilton-Newey sembrava destinata a far sognare i tifosi Ferrari. Ma la trattativa si è…
Una novità legislativa che ha sorpreso molti: anche le auto ferme, parcheggiate in garage o…