Codice della strada, addio decurtazione punti: non te li leveranno più

Codice della strada, addio decurtazione punti: non te li leveranno più
Le sanzioni del Codice della strada – solomotori.it

Il codice della strada prevede diverse sanzioni in caso di violazione delle norme previste dallo stesso e possono essere di varia natura.

Tra le sanzioni amministrative rientrano ad esempio l’obbligo di ripetere l’esame di guida in caso di perdita di punti sulla patente, la sospensione della patente di guida, l’obbligo di effettuare corsi di recupero punti, l’obbligo di effettuare revisioni tecniche e così via.

Le sanzioni pecuniarie, invece, prevedono il pagamento di una somma di denaro da parte dell’automobilista che ha commesso l’infrazione. Le sanzioni pecuniarie possono variare a seconda della gravità dell’infrazione commessa e possono essere calcolate in base a parametri come la velocità alla quale è stata commessa l’infrazione o la presenza o meno di conseguenze dannose per le persone o per il patrimonio.

Infine, alcune violazioni delle norme del codice della strada possono comportare sanzioni penali, come ad esempio l’arresto in caso di guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti.

Ci sono dei mezzi legittimi per evitare la decurtazione dei punti patenti in caso di sanzione che la prevede?

È importante infatti ricordare che il codice della strada prevede un sistema a punti sulla patente, per il quale alcune infrazioni commesse comportano la perdita di un certo numero di punti. Se il totale dei punti persi supera una certa soglia, la patente di guida può essere sospesa o addirittura revocata.

Sistema a punti patente – solomotori.it

Ricevere una multa può essere un’esperienza sgradevole e costosa, ma ci sono alcune cose che puoi
fare per gestire la situazione in modo efficace.  Controlla la multa per verificare che sia legittima e corretta. Assicurati che tutte le informazioni siano veritiere, come il luogo e la data dell’infrazione, il tipo di violazione, il numero della targa, ecc. Valuta se contestare la multa. Controlla le regole e i termini di contestazione previsti nella multa stessa o sul sito web dell’ente che l’ha emessa. Prepara tutte le prove che dimostrino che la multa è ingiusta, come testimoni, foto, filmati, ecc.

Quando si riceve una multa che comporta la decurtazione di punti patente, dobbiamo comunicare i dati del conducente in modo tale da punire esattamente chi ha commesso l’infrazione e non il proprietario del mezzo. Si hanno 60 giorni per dare questa informazione, ma che succede se tale pratica non viene espletata?

In questo caso, all’automobilista viene incontro una sentenza della Cassazione che ritiene legittimo il comportamento dell’utente che, pur su richiesta di informare entro 60 giorni chi sia stato effettivamente a compiere l’infrazione, dichiari di non ricordare dando supporto alla sua tesi con valide ragioni (anche documentali). A questo punto, non potendo identificare con esattezza chi sia stato la persona fisica a causare la violazione, la sottrazione dei punti si trasforma in una ulteriore sanzione pecuniaria che va dai 282 a 1142 euro. A voi l’ardua scelta!