Il nuovo anno ha segnato un aumento considerevole della benzina, come purtroppo tutti sappiamo. Vediamo insieme se esistono soluzioni per risparmiare e, se si, valutiamone la legalità.
La guerra tra Russia e Ucraina ha causato grandi cambiamenti nel mondo e nei sistemi internazionali. Tra il 2022 e il 2023 c’è stato un forte aumento del prezzo della benzina e del Diesel, un problema che ci siamo ritrovati ad affrontare tutti, in ogni paese.
Anche il costo del carburante ha subìto una buona impennata e i governi si stanno attrezzando proprio per risolvere la situazione, cercando di dare alla gente una soluzione economica.
Il momento è delicato: molte persone stanno ragionando su come si possa risparmiare, trovando escamotage che permettano di fare questo in relazione ai prezzi della benzina, e purtroppo non tutti i metodi risultano essere legali.
Per risparmiare benzina in maniera legale puoi adottare diversi stratagemmi. Intanto, è utile trovare un rifornitore economico, vale a dire mediamente equilibrato con i prezzi rispetto all’aumento generale che ha colpito tutti i distributori. Come altra soluzione, ricorda di non effettuare frenate brusche o al contrario accelerate improvvise, sprecherai una gran quantità di benzina; mantieni sempre una velocità costante e laddove è possibile riduci la velocità di 10 km/h, in particolare in autostrada, scendendo ad esempio da 130 a 120 km/h, perché su una distanza stradale di circa 500 km potrai risparmiare fino a 5 litri di benzina.
Se ti trovi ad effettuare soste di un minuto, spegni il motore: si tratta di un altro trucco legale per non consumare, come anche quello di limitare l’uso dei finestrini aperti, in modo da ridurre l’attrito della vettura e lo spreco di carburante. Molto importante è inoltre la gestione del climatizzatore: si, l’aria condizionata in macchina può portare a enormi consumi, addirittura fino al 25% in città e al 10% in autostrada. Dosare questa funzionalità è d’obbligo se si vuole risparmiare, oppure un altro consiglio è quello di cambiare spesso filtri.
Abbiamo approfondito alcuni metodi legali utili alla gestione e al risparmio della benzina. Tuttavia, a causa dei recenti aumenti, alcuni individui si sono resi protagonisti di escogitazioni di particolari trucchi non legali. Stiamo parlando del metodo della molla, un sistema che permette di ottenere una quantità aggiuntiva di benzina mentre si è al distributore e si sta ricaricando la vettura, senza però spendere soldi.
Si chiama “molla” perchè una volta inserita una banconota da 5 o 10 euro, quindi dal valore più basso possibile, si fa la benzina e successivamente si salta sulla pompa, cercando di farne uscire ancora; in questo modo si spende il minimo per ottenere il massimo, in alcuni casi addirittura il pieno. Ovviamente è necessaria una grande quantità di tempo per fare questo, e alcune persone lo hanno fatto anche senza inserire denaro: il loro piano era infatti quello di sfruttare i residui della pompa utilizzata dai precedenti guidatori, per cui armandosi di pazienza rimanevano appostati e poi intervenivano, rubando il carburante. Attenzione: facendo questo rischi una pesante sanzione e dovrai restituire tutta la benzina presa, risarcendo anche il proprietario del distributore.
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