Codice della strada, la nuova multa sta facendo strage: non puoi fermarti più a parlare sul marciapiede
Il Codice della Strada è materia soltanto per automobilisti e motociclisti? Oggi potreste scoprire qualcosa di nuovo e sorprendente…
Non dovrebbe fare notizia, in quanto la conoscenza della normativa stradale dovrebbe essere comune e diffusa, ma in realtà potrebbe essere una “scoperta” per molte persone. Il Codice della Strada, infatti, impone delle regole severe (con tanto di sanzioni) non solo per auto, moto, bici e monopattini ma anche per i pedoni. E c’è una multa che riguarda anche la circolazione sul marciapiede…
L’articolo 190 riguarda proprio il “comportamento dei pedoni”, in particolare al comma 10. Le azioni dei pedoni nell’ambito di qualsiasi situazione stradale sono fondamentali tanto quanto quelle dei veicoli ed è lo stesso Codice della Strada a ricordarlo. L’articolo sottolinea in particolare come i pedoni debbano “…circolare sui marciapiedi, banchine, viali e altri spazi per essi predisposti”.
E nel caso mancassero questi spazi? Ecco che si apre un “mondo”. Qualora quanto sopra citato fosse mancante, interrotto, insufficiente o occupati i pedoni dovranno circolare sul margine della carreggiata opposto al senso di marcia dei veicoli, “in modo da causare il minimo intralcio alla circolazione”.
Violazioni dell’articolo 190, ecco cosa si rischia
E’ proprio quest’ultimo passaggio (intralcio alla circolazione) a poter implicare un verbale con multa per violazione dell’articolo 190. Va poi ricordato il comportamento da tenere fuori dai centri abitati: “Circolare in senso opposto a quello di marcia dei veicoli su carreggiate a due sensi di marcia e sul margine destro rispetto alla direzione di marcia quando si tratti di senso unico”.
L’articolo 190 prevede multe da 26 a 102 euro per le sue violazioni. Tra queste c’è anche impedire ad altri pedoni di transitare occupando il marciapiede in modo inappropriato, oppure marciare su due file fuori dai centri abitati non illuminati nelle ore notturne quando invece il Codice della Strada impone di circolare su un’unica fila.
Non si può non citare a proposito del comportamento e dell’influenza nella circolazione da parte dei pedoni anche l’articolo 191, aggiornato negli ultimi anni. Questo prevede maggiori obblighi per gli automobilisti (“dovranno rallentare gradualmente e se necessario fermarsi dando la precedenza”) nella situazione di attraversamento dei pedoni sia in caso di strisce pedonali sia “in prossimità”. La precedenza dei veicoli andrà data al pedone anche nel caso di attraversamento al di fuori delle strisce e questo, eventualmente, non toglierà la multa al pedone stesso per le violazioni dell’articolo 190.