Precedenza, in pochi lo sanno ma i controlli aumentano: qui devi darla sempre a sinistra
Precedenza sempre a destra? Assolutamente no. Occhio alle eccezioni del Codice della Strada, potresti ricevere una multa inaspettata
Ogni sistema di regole presenta sempre le sue eccezioni. Vale anche per il Codice della Strada che nelle sue infinite norme prevede delle “postille” non sempre comprese o di facile interpretazione. Una di queste riguarda la precedenza. Storicamente, come tutti sanno, siamo abituati a guardare sempre alla nostra destra per facilitare il passaggio a chi ne ha diritto. Ma è sempre così?
La risposta è “no”, ma è necessario un ripasso generale della materia prima di entrare nel dettaglio di un‘eccezione che potrebbe stupirti. Innanzitutto la manovra di avvicinamento ad un incrocio disciplinato da una precedenza prevede come un comportamento basilare da parte di ogni automobilista: agire con la massima prudenza per la propria sicurezza e quella degli altri utenti della strada.
Questo significa in primis procedere alla giusta velocità, verificare la presenza di altre auto o pedoni e rispettare la segnaletica stradale. Dopodiché parola alla giurisprudenza: l’articolo 145 chiarisce che salvo diverse segnalazioni la precedenza va data a destra quando due veicoli stanno per impegnare un incrocio e le loro traiettorie stanno per intersecarsi.
Precedenza a sinistra, ecco quando
La precedenza a destra si porta dentro, tuttavia, una “deroga” fondamentale. Tale eccezione va assolutamente tenuta a mente poiché in caso di incidente stradale un automobilista da noi danneggiato (e più informato di noi) potrebbe trovare piena ragione nelle sue argomentazioni, anche se ci sembra assurdo e paradossale.
Tale deroga si chiama “precedenza di fatto”: questa regola impone, a prescindere dalla provenienza, si far passare prima chi ha già impegnato la strada. Chi proviene da sinistra, in sostanza, può avere la precedenza se ha già occupato l’incrocio e in caso di sinistro potrebbe anche richiedere il risarcimento dei danni all’assicurazione. Questa eccezione si accompagna ad un’altra riguardante la precedenza che tiene conto del tipo di strada percorsa.
Quando infatti ci immettiamo da una strada privata ad una pubblica decade ogni regola “classica” sulla precedenza a destra: passa per primo, infatti, chi si trova già sul percorso principale. Stessa situazione quando di fronte a noi c’è una linea ferroviaria o tramviaria: la testa dovrà girare a destra e a sinistra prima dell’immissione. In tutti i casi una multa per una precedenza non rispettata potrà farci arrivare una multa da 162 a 646 euro. Una vera e propria mazzata. Meglio imparare a memoria le regole e le eccezioni!