Controlli a raffica, milioni di italiani multati per questo motivo I Se ti fermano al posto di blocco sborsi 1500€
Quanto è facile prendere una multa da centinaia o migliaia di euro per un grave comportamento al volante? E’ semplice, più di quanto si possa pensare…
Ciò che viene considerata una banalità, leggerezza o distrazione da moltissimi automobilisti in realtà non è tale, ma è un’infrazione al Codice della Strada da punire severamente per la legge. Un dettaglio può fare la differenza anche se la scusa davanti alle Forze dell’Ordine è sempre pronta: “E’ la prima volta che faccio così…”, “Ma non stava passando nessuno…”, “Avevo il cellulare in mano per una grave urgenza”. Il miglior consiglio alla guida è invece quello di dimenticare qualunque comportamento inappropriato.
Le multe salate sono sempre dietro l’angolo, ma il rischio peggiore è di compromettere la nostra incolumità e quella di altri utenti della strada compiendo un gesto che in quell’istante non è assolutamente necessario, fondamentale o vitale. Per questo è sempre utile leggere, informarsi e ricordare quali sono alcuni dei motivi che possono portarci a pagare oltre 1500 euro di multa, quasi come se niente fosse…
Ogni automobilista dovrebbe sapere che non soltanto bevendo più del consentito, assumendo sostanze stupefacenti o passando totalmente col rosso (tre tra i comportamenti più gravi) possono arrivare verbali indimenticabili in caso di controllo delle Forze dell’Ordine, oltre a decurtazione dei punti e possibile sospensione della patente. Ci sono infatti azioni quotidiane sanzionate allo stesso modo.
Codice della Strada, ecco alcune gravi infrazioni
E’ il caso di chi viene scovato a fumare dentro l’auto. Non è consentito l’uso di una sigaretta nell’abitacolo dell’auto se all’interno è presente un minore di 18 anni o una donna incinta: si rischia una multa da 27.50 euro a 275 euro. E la sanzione non riguarda solo il conducente, ma anche i passeggeri. Stesse severe punizioni anche per la cintura: se manca possiamo subire un verbale da 135 euro a 750 euro, più decurtazione di tre punti sulla patente.
Una delle multe più salate per un “banale” comportamento quotidiano può invece arrivare ad oltre 1500 euro: si tratta dell’uso dello smartphone o di un tablet durante la guida al volante. L’articolo 173 del Codice della Strada ricorda che è vietato al conducente “...si far uso di dispositivi che comportino anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante”.
Il primo range dei verbali va da 165 a 660 euro da pagare, ma la proposta di legge è quella di innalzare il minimo a 422 euro e la multa massima a 1697 euro, più decurtazione di cinque punti sulla patente. Questo viste le terribili conseguenze di un gesto che non può mai essere definito banale alla guida.