7000€ di multa, non fare mai più questa cosa: nessuno te l’ha mai detto ma è diventato illegale
Un banale gesto commesso in mezzo alla strada (succede spesso in autostrada in realtà) potrebbe costare carissimo. E forse non lo sapevi
Probabilmente, soprattutto se sei un uomo, lo hai fatto anche tu. Senza pensarci troppo, senza metterci malafede od una particolare voglia di infrangere la legge. Ebbene sì, oggi potresti scoprire qualcosa di nuovo, che non pensavi fosse vietato o proibito. Eppure questi errori, in caso di controllo da parte delle Forze dell’Ordine, si pagano a carissimo prezzo.
Succede spesso nel nostro paese e talvolta la notizia, dato il clamore, finisce sul web. Come la scorsa estate (agosto 2022) quando nove ragazzi hanno preso 5mila euro di multa a testa per un clamoroso dato totale: 45mila euro da pagare intestando il bonifico a “Carabinieri di Cammarata”, in provincia di Agrigento. Anche loro, probabilmente, sono caduti dalle nuvole.
Incredulità, stupore, smarrimento: sono queste le sensazioni per chi si ritrova un importo da corrispondere a quattro cifre. E se pensate che la notizia in arrivo dalla Sicilia sia semplicemente un caso vi sbagliate: troverete tracce ovunque, visto che di recente è stato multato un altro ragazzo di 29 anni a Verano Brianza in Lombardia, sorpreso da una pattuglia dei Carabinieri di Seregno, oppure un uomo egiziano a Firenze (5mila euro in entrambi i casi).
“Pubblica decenza”, occhio a come ti comporti: arrivano multe indimenticabili
La violazione dell’articolo 726 del Codice Penale implica queste disastrose conseguenze per il nostro portafoglio. La norma recita così: “Chiunque in luogo pubblico o aperto o esposto al pubblico compie atti contrati alla pubblica decenza è soggetto alla sanzione amministrativa da 5000 a 10000 euro di multa”.
Urinare all’aperto, dunque, non viene definito un “atto osceno” (multe da 5000 a 30000 euro in questo caso) ma un comportamento contrario alla pubblica decenza, punito comunque in modo assolutamente severo dalla Legge. Nel 2016 in realtà c’è stato un piccolo cambiamento: l’atto non viene più considerato un reato, ma un illecito amministrativo. Si rischia quindi una sanzione altissima ma la fedina penale rimane intatta.
L’unico modo per evitare una multa da migliaia di euro per essere stati sorpresi ad urinare in luogo pubblico è dimostrare, tramite certificazione medica, l’incapacità di trattenerlo per determinati problemi fisici. Oppure potrebbe sussistere “l’impossibilità oggettiva di prevedere ed eseguire il bisogno”: in questo caso i nostri legali di fiducia dovranno dimostrare l’inesistenza di bagni pubblici o bar per diversi chilometri. Il ricorso dovrà essere presentato al Giudice di Pace entro 30 giorni dalla notifica, ma senza il certificato medico o valide argomentazioni opporsi alla multa è come…schiantarsi contro un muro.