Vetri dell’auto, se vuoi evitare stangate non farti beccare così: stanno controllando tutti

Vi avevamo già parlato di una possibile multa inerente ai finestrini dell’auto, ricordate? Ebbene, non è l’unica situazione in cui si rischia di essere in contravvenzione del Codice della Strada. C’è una norma che in pochi conoscono, anzi ignorano totalmente. Vediamo di che si tratta.

Il Codice della Strada contiene centinaia di articoli che regolamentano la circolazione sulle strade con ogni tipo di veicolo e su ogni tipo di strada. Non solo detta le regole su come ci si deve comportare alla guida, sui documenti e le licenze che servono per guidare i vari mezzi a due, quattro o più ruote, ma espone in modo dettagliato come devono essere equipaggiati i veicoli, sia per quanto riguarda le componenti base come pneumatici, fari e terminali di scarico.

Oltre agli equipaggiamenti di base, il CdS indica anche tutti i dettagli che li riguardano. Quindi, ad esempio, le luci anteriori devono essere bianche o gialle, gli indicatori di direzione devono essere arancione, mentre quelli posteriori rossi, con l’unica eccezione per la luce della retromarcia, che non solo è obbligatoria, ma deve essere di colore bianco.

Tornando ai finestrini, c’è una norma di cui vi abbiamo parlato spesso che spiega chiaramente che le auto non devono essere parcheggiate coi finestrini aperti, nemmeno parzialmente. Anche un solo spiraglio per far arieggiare l’abitacolo è infatti sufficiente per farvi finire in contravvenzione e farvi rischiare una saluta multa. Questa pratica è infatti considerata dal CdS un incentivo al furto. Sembra assurdo, ma è così. Chi vorrebbe farsi rubare l’auto di proposito? Ma il CdS non vuole sentire ragioni, e verrà applicato dagli agenti se vorranno seguirlo alla lettera.

Ma c’è un’altra norma riguardante i finestrini. Spesso guardiamo i film d’azione americani con quei finestrini totalmente oscurati, in cui è impossibile guardare dentro l’abitacolo dall’esterno. Molti fan del tuning imitano quei film iconici e applicano ai loro finestrini un film scuro totalmente oscurante. Oltre al costo della modifica, però, c’è anche la beffa. Vediamo perché.

Finestrini oscurati: quando sono permessi?

In Italia la legge del Codice della Strada è ben diversa da quella degli USA e di altri paesi. Infatti, in Italia il modding e il tuning dell’auto sono mal tollerati. Ogni modifica non deve essere vagliata e omologata dalla Motorizzazione, se il pezzo di ricambio non viene già venduto omologato.

Fino a una ventina di anni fa, la legge italiana era poco chiara in merito, ma una circolare del Ministero dei Trasporti ha stabilito che se i finestrini sono stati omologati in un Paese della CE, allora sono in regola.

Ma c’è un ma…in Italia i finestrini anteriori e il parabrezza devono essere chiari. Possono essere solo azzurrati o polarizzati per proteggere dai raggi UV, ma non scuri e nemmeno totalmente oscurati. Questo è possibile solo sui finestrini posteriori e lunotto posteriore. Se vi beccano con finestrini scuri anteriori, la multa di 80 € è assicurata.