Codice della strada, da oggi non puoi più metterti alla guida così: 10000€ di multa
Nella classifica dei comportamenti più gravi messi in atto al volante ne spicca uno in particolare. Ed è sanzionato in modo pesantissimo…
C’è un comportamento alla guida tra i più severamente puniti dal Codice della Strada. Abbiamo visto in molti articoli su questo sito come nella classifica delle multe più pesanti figurino le situazioni in cui si circola senza assicurazione, si guida contromano in autostrada, si passa col rosso, si supera il limite di velocità di oltre 60 km/h oppure ci si metta alla guida con un tasso alcolemico superiore al consentito.
Ma conoscete i dettagli dell’articolo 219 del Codice della Strada e soprattutto le conseguenze? Stiamo parlando di un tema molto delicato: la revoca della patente di guida. Moltissimi aspiranti automobilisti non hanno ancora preso confidenza con questa potenziale situazione: il suo significato si esprime nella dichiarazione di “non idoneità” a guidare un veicolo.
La patente non viene ritirata ma invalidata e dopo un certo periodo di tempo, superando gli esami, è possibile riconquistare in mano il documento di guida valido a tutti gli effetti. Ma perchè una patente viene revocata? Le principali motivazioni sono queste: perdita dei requisiti psico-fisici (comporterà a sua volta una revoca permanente o temporanea), gravi violazioni o cattiva condotta al volante, recidiva e (in percentuale minore) sostituzione della patente italiana con quella estera.
Patente revocata, guidando così ecco cosa rischi
Relativamente alle gravi violazioni del Codice della Strada che possono portare ad una revoca non possiamo non citare la circolazione con patente scaduta, la guida contromano in autostrada, lo stato di ebbrezza, il superamento di alcuni limiti di velocità (oltre 60 km/h rispetto al consentito) per due volte in due anni e gli incidenti provocati per assunzione di sostanze stupefacenti.
E’ bene sapere che guidare con la patente revocata costituisce un reato: è possibile anche essere arrestati. In sostanza è come se si stesse guidando senza patente. La sanzione amministrativa a seconda della gravità di quanto accertato va da 5000 a 30660 euro di multa, oltre al fermo del veicolo per tre mesi. E’ evidente che queste punizioni siano esemplari e costituite ad hoc proprio per evitare che queste situazioni si verifichino anche soltanto una volta. Eppure…tutto ciò non basta.
In ogni caso è bene sapere che è possibile opporsi al procedimento di revoca della patente, naturalmente ben assistito da un legale di fiducia. Il ricorso dovrà essere presentato entro 20 giorni al Ministero degli Interni che valuterà la richiesta assieme alla Motorizzazione Civile, entro 30 giorni dal Giudice per le revoche disposte dal Prefetto e in alcuni casi entro 60 giorni al Tar.