Ai posti di blocco è un vero massacro: questa infrazione ti costa quasi 200 euro | Contravvenzioni a raffica
Tra le azioni fondamentali alla guida ne spicca una in particolare che viene spesso dimenticata. Le Forze dell’Ordine lo sanno bene…
E’ un obbligo previsto dal Codice della Strada ma viene ancora del tutto sottovalutato, nonostante la sua importanza in merito alla sicurezza degli automobilisti. Circolando in auto non dovremo solo ricordarci di inserire le cinture di sicurezza, di portare con noi patente e libretto, e di rispettare la segnaletica stradale: c’è infatti anche un’altra azione da tenere a mente.
A ricordarci tutto è l’articolo 152 della nostra normativa stradale: chi non rispetta questa regola è soggetto ad una sanzione in fase di controllo. Si tratta del corretto utilizzo delle luci: quando devono essere obbligatoriamente accese? Quando possono essere spente? Che differenza c’è tra circolazione nel centro abitato e al di fuori di esso? Queste banali domande creano ancora confusione.
Viaggiando per le strade possiamo notare quotidianamente come nonostante le regole siano molto chiare ci sia ancora molta disinformazione a proposito dell’uso delle luci: ecco perchè è opportuno un bel ripasso al Codice della Strada, che per prima cosa ricorda come sia obbligatorio tenere le luci di posizione accese al di fuori dei centri abitati.
Luci spente, le multe sono salatissime: ecco quando e come utilizzarle
In autostrada, nelle strade provinciali ed extraurbane fuori dai centri abitati (ci accorgiamo di esserne fuori una volta passato il cartello bianco con il nome della località barrato in rosso) c’è quindi l’obbligo di non circolare mai a luci spente e di accendere le luci di posizione per rendere visibile la sagoma del veicolo. In molti casi, soprattutto per le auto nuove, accendere le luci diurne significa accendere anche quelle che illuminano la targa.
E’ bene ricordare che tale obbligo si estende a moto e scooter, a tutti i veicoli in galleria ed in tutti i casi di avverse condizioni meteo (pioggia forte, nebbia…). Attenzione agli orari: le luci per legge vanno accese mezz’ora prima dell’alba e mezzora dopo il tramonto, quelle di posizione saranno sufficienti nei casi di veicolo fermo o in sosta nella carreggiata nelle ore notturne, mentre quelle anabbaglianti dovranno essere accese obbligatoriamente in ogni caso durante la marcia.
Per farla molto più semplice: c’è solo un caso in cui possiamo non utilizzare alcun tipo di luce, ovvero di giorno, all’interno di un centro abitato ed in condizioni di perfetta visibilità. Al di fuori di questa situazione scatta l’obbligo riguardante luci di posizione e luci anabbaglianti, che garantiscono molta più intensità ed illuminazione. Le sanzioni? Le infrazioni costano care, con luci spente possiamo arrivare a pagare multe da 42 a 172 euro!