Questa componente della tua auto è la più “cercata” dai ladri

I ladri d’auto sono un vero problema a cui sembra non esserci un vero e proprio rimedio efficace. I furti d’auto esistono praticamente da un centennio e nonostante le auto siano sempre più sicure, tracciabili, con sistemi di antifurto all’avanguardia, e le strade siano disseminate di telecamere, sembra che i ladri riescano sempre a farla franca. Non solo furti dell’auto completa, ma anche di specifici componenti. Vediamone uno in particolare.

Nell’auto ci sono diversi componenti che sono molto tecnologici o ricchi di elementi nobili, e quindi costosi. Ne consegue che possono fruttare centinaia o persino migliaia di euro sul mercato nero della ricettazione.  Alcuni componenti sono presi di mira quando sono di difficile reperibilità sul mercato dei ricambi ufficiali. Ma uno di quelli più presi di mira negli ultimi anni è il catalizzatore. Vediamo perché e come non farselo fregare.

Forse non conoscete il convertitore catalitico, ma è una parte importante del vostro sistema di scarico e, se manca, la vostra auto emette emissioni superiori ai limiti di legge. Con i furti di convertitori catalitici in aumento, ecco alcune misure che potete adottare per ridurre il rischio che i ladri prendano di mira il vostro veicolo. Le marmitte catalitiche contengono metalli preziosi che aiutano a ridurre le emissioni nocive dei gas di scarico. Quando il valore complessivo dei metalli aumenta, può verificarsi un aumento dei furti.

I materiali che contengono, come il platino, il palladio e soprattutto il rodio, sono aumentati di valore negli ultimi anni. Poiché le parti sono facilmente accessibili, i ladri possono compiere il reato in tempi relativamente brevi. Anche la popolarità dei veicoli ibridi ha contribuito all’aumento dei reati. Poiché questi veicoli più ecologici utilizzano meno il motore a combustione interna rispetto a un veicolo a benzina o diesel, le marmitte catalitiche sono meno attive e i metalli all’interno sono spesso meno corrosi.

Sebbene le auto ibride vengano spesso rubate, anche i veicoli di profilo più alto, come i SUV e i furgoni, sono più soggetti a furti. Lo spazio più ampio sotto il veicolo rende il convertitore catalitico un bersaglio più facile per i ladri.

Quali sono le auto più colpite dal furto del catalizzatore? E come prevenire il furto?

La Toyota Prius, Honda CR-V, Toyota Auris e la Honda Jazz sono i principali obiettivi dei ladri. Si ritiene che ciò sia dovuto principalmente alla facile accessibilità del convertitore catalitico. Si stima che il furto del catalizzatore costi ai clienti delle assicurazioni auto una media di 1.000 euro, senza contare il costo più elevato dei premi, che inevitabilmente aumentano. È preoccupante il fatto che questo crimine possa anche rendere la vostra auto invendibile.

I ladri di marmitte catalitiche hanno bisogno di passare sotto l’auto per raggiungere il catalizzatore. Dovete rendergli la vita il più difficile possibile e lasciargli poco spazio per passare sotto l’auto con un crick e allentare viti o tagliare parti con utensili elettrici, e custodire l’auto in garage con sistemi di allarme efficaci. Alcuni criminali sfacciati lavorano alla luce del giorno, ma parcheggiare in aree ben illuminate può scoraggiare molti di loro.

Provate a installare porte di garage rinforzate o a dotare il vostro vialetto di un’illuminazione di sicurezza attivata dal movimento. Una combinazione di questi due elementi aiuterà a dissuadere i potenziali ladri prima che colpiscano. Potete anche chiedere a un’officina di apporre un numero di serie sul vostro convertitore catalitico. La legge sui commercianti di rottami metallici impone ai rivenditori di verificare l’identità dei venditori con questo codice univoco. Come ulteriore deterrente, fate scrivere un seriale sul vostro catalizzatore:  i rivenditori affidabili devono controllare la combinazione di lettere e numeri per identificare il veicolo a cui appartiene il pezzo e aumentare le possibilità di recuperarlo.