Pneumatici, utilizzare questi comporta un bel rischio: oltre 400€ di stangata

Pneumatici, utilizzare questi comporta un bel rischio: oltre 400€ di stangata

Pneumatici. Occhio a utilizzare quelli sbagliati. (Web)

Pneumatici. Occhio a utilizzare quelli sbagliati. (Web)
Pneumatici. Occhio a utilizzare quelli sbagliati. (Web)

Ogni auto deve avere pneumatici in buono stato e con un battistrada sufficientemente spesso, come previsto dal Codice della Strada. Ma non è sufficiente questo per essere in regola. Ci sono altre caratteristiche che devono avere i pneumatici in uso, e queste variano anche in base a determinate condizioni, sia ambientali che stagionali. Le multe sono impietose.

Sappiamo bene che ogni auto può e deve montare gomme di grandezza, larghezza e spalla secondo le indicazioni fornite nella carta di circolazione. Lo stesso modello di auto, ma con cilindrata e potenza diversa, potrebbe sicuramente permettere l’installazione di un tipo di gomme diverse.

Ma perché questi vincoli? In primis è una questione di sicurezza. Ogni produttore esegue dei rigorosi test per scegliere la combinazione di raggio dei cerchi, spalla e larghezza dei pneumatici più adatta a ogni veicolo e variante di potenza dello stesso. Andare fuori specifiche non solo può peggiorare le performance di guida, ma anche mettere guidatore e passeggeri a rischio in determinate condizioni di guida.

Non solo questo, però. I pneumatici vanno cambiati anche in base alla stagione. Come sappiamo, infatti, in Italia vige l’obbligo dei pneumatici invernali dal 15 novembre al 15 aprile. Non in tutte le zone del territorio, ma in gran parte di esse. Fatta eccezione per le località costiere di alcune regioni come Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna, in quasi tutte le regioni d’Italia occorre montare i pneumatici invernali, soprattutto se ci si addentra verso le alture collinari o zone particolarmente soggette a nevicate.

I pneumatici invernali sono importanti perché grazie alla loro differente conformazione e a una mescola speciale, permettono di avere più aderenza in caso di strade scivolose e ghiacciate e nevicate di piccola entità. Le catene da neve sono un’alternativa ai pneumatici invernali, e vanno installate all’occorrenza. Chi viene trovato sprovvisto di entrambe le alternative rischia una bella multa. Ma ci sono altri tipi di pneumatici, vediamo quali.

Pneumatici chiodati: dove e quando?

Si tratta di pneumatici più efficaci di quelli invernali e sostitutivi alle catene. Il CdS stabilisce che i pneumatici chiodati possono essere installati se hanno una sporgenza massima di 1,5 millimetri e da 80 a 160 chiodi: sono assolutamente vietati sui veicoli di peso superiore a 3,5 tonnellate, vanno installate su tutte e quattro ruote e non solo sulle due motrici. Una volta installati, i limiti di velocità scendono a 120 Km/h in autostrada e 90 Km/h sulle strade extraurbane.

Pneumatici. Occhio a utilizzare quelli sbagliati. Quelli chiodati possono essere installati solo con determinate condizioni.(Web)
Pneumatici. Occhio a utilizzare quelli sbagliati. Quelli chiodati possono essere installati solo con determinate condizioni.(Web)

Come i pneumatici invernali, quelli chiodati hanno una finestra d’uso temporale: dal 15 novembre al 15 marzo 2023. Chi viola le specifiche disposte dal CdS sui pneumatici chiodati (articoli 72 e 78) rischia una multa che può essere di 87 euro o di 431 euro, oppure da 26 a 42 euro se si violano articoli di minore gravità (articoli 155 e 15).

Ricordiamo che i pneumatici invernali, così come quelli chiodati, non vanno assolutamente utilizzati oltre la finestra temporale prevista, pena la stessa multa.