Da oggi non circolare più senza: il rischio è altissimo | Non te l’hanno detto ma la multa è una sassata
Un foglio salva il portafoglio: ecco il documento da tenere sempre con sé in auto per evitare una multa davvero salatissima
Vengono definite “zone a traffico limitato”, ma sono comunemente conosciute come ZTL. Negli ultimi 20 anni si sono diffuse ovunque, preservando soprattutto centri storici di piccole o grandi città dalla piaga del traffico e dell’inquinamento. Le Ztl – istituite anche per motivi di ordine e salute pubblica – sono però diventate anche autentiche trappole, inutile nasconderlo: migliaia di automobilisti, davanti ai cartelli o ai display, si chiedono puntualmente se le telecamere sono attive o meno.
Fioccano quotidianamente segnalazioni di display non funzionanti, multe illegittime, cartelli che specificano l’uso delle telecamere soltanto in alcuni orari (con scritte minuscole difficili da leggere varcando la Ztl…) e via dicendo. Insomma, dribblare le multe è davvero un’impresa ardua, quasi un lavoro per chi non è pratico della zona in cui sta cercando di circolare con la sua auto.
Il Codice della Strada, rilevando il codice della nostra targa laddove non dovrebbe trovarsi, fa scattare immediatamente multe da un minimo di 84 euro fino ad un massimo di 355 euro, oltre a 14.20 euro per spese di notifica ed accertamento. Pagando la multa entro 5 giorni avremo uno sconto del 30% sull’importo della multa e nessun punto decurtato sulla patente. Ma come fare per evitare questo tipo di sanzione?
Varchi Ztl, ecco il foglio anti-multe
Se a Milano oltre il 70% del territorio viene considerato “Ztl” un motivo ci sarà: la circolazione di auto dovrà essere sempre minore negli anni a venire. Esistono però mezzi che possono circolare liberamente nelle Ztl senza incorrere in una sanzione pecuniaria davvero fastidiosa. Le situazioni classiche riguardano disabili, mezzi pubblici o delle Forze dell’Ordine, ambulanze e veicoli d’emergenza. Ma ci sono altre eccezioni.
Si tratta dei casi di auto elettriche ed ibride i cui conducenti devono però possedere un permesso speciale. Questa documentazione potrà essere richiesta ad un ufficio competente e sarà utile a identificare la targa, legittimando ogni tipo di circolazione in Ztl. Attenzione: la regolamentazione è diversa da Regione a Regione. Occorrerà quindi informarsi molto bene prima di procedere, verificando i requisiti per effettuare la richiesta.
La documentazione (modulo) è quasi sempre scaricabile dai siti dei vari Comuni italiani. I requisiti riguardano i dati generali del conducente (documento d’identità, carta di circolazione da allegare), il domicilio/residenza e per chi lo richiede anche il domicilio lavorativo. La tassa è solitamente annuale, così come di solito tutti i Comuni tendono a rilasciare un solo permesso a nucleo familiare. Tutto questo vi salverà dalle multe!