Posti di blocco, da adesso smetti di tenere l’auto in disordine I Se vedono questo ti multano
Quando guidiamo la nostra auto pensiamo che sia un’estensione della nostra casa, in fondo il veicolo è di nostra proprietà, e se non è a noleggio capita che l’abitacolo dell’auto sia disordinato come la nostra camera da letto. Il problema è che l’auto, pur essendo di nostra proprietà, è sottoposta al rigido codice della strada quando circola, e non possiamo fare esattamente ciò che vogliamo con l’auto.
La nostra auto può diventare infatti una pericolosa arma se non si guida in modo attento e coerente con le regole disposte dal CdS, un’arma che può togliere e toglierci la vita e farci passare seri guai in tribunale, farci finire in carcere, o nel caso meno peggiore farci pagare una pesante multa.
Non ci sono articoli specifici nel CdS che dicano che l’auto deve essere ordinata come un salottino, ma gli agenti possono rifarsi a un paio di articoli che disciplinano i rischi della sicurezza nelle pratiche di guida.
Ai posti di blocco o di controllo, gli agenti eseguiranno innanzitutto un esame obiettivo dell’auto per verificarne la sua integrità strutturale e per verificare che componenti fondamentali siano a posto (ad esempio fari, parabrezza, gomme ed eventuali modifiche non omologate. Dopodiché, gli agenti faranno una breve ispezioni obiettiva all’abitacolo dell’auto alla ricerca di elementi sospetti e allo stato psicofisico del guidatore.
Se dovessero riscontrare che le condizioni di guida non sono compatibili con il rispetto del codice, possono essere diverse le contestazioni. Per esempio, possono essere contestate le violazioni degli articoli 140, 141 per la sicurezza alla guida, oppure il 173 che disciplina l’uso lecito del cellulare alla guida. Ma non solo.
Oggetti in auto, attenzione alle multe e ai risarcimenti mancati
Quando pensiamo agli oggetti che trasportiamo in auto e che possano farci passare qualche guaio, pensiamo immediatamente ad armi, coltellini svizzeri, sostanze stupefacenti o qualche lattina di birra, magari aperta. Ma ci sono anche altre situazioni in cui si rischia di beccarsi una multa.
Troppi oggetti custoditi nell’abitacolo possono infatti finire per vagare qua e là, finendo per impedire il guidatore nelle normali azioni che governano la guida dell’auto, come azionare i pedali dei freni e della frizione, il cambio, o anche messi sul cruscotto ostacolando la perfetta visuale della strada.
Lo stesso motivo può crearci problemi guidando in ciabatte o infradito. Secondo il vecchio codice, le calzature dovevano essere chiuse o semichiuse, perché una ciabatta avrebbe potuto facilmente sfilarsi dal piede e finire dietro ai pedali incastrandosi, rendendo l’auto incontrollabile. Questa norma è però stata eliminata e ora è perfettamente legale guidare in ciabatte o scalzi. Tuttavia, le assicurazioni potrebbero non voler elargire risarcimenti se periziano che l’incidente è stato causato da questo fattore.