3588€ di multa e sequestro del mezzo: Codice della strada, se sulla tua targa risulta questo finisci nei guai
La targa della nostra auto è un po’ come il DNA del nostro mezzo. Tramite questo codice alfanumerico infatti è possibile identificarlo in maniera univoca in quanto sarà sicuramente registrato presso il Pubblico Registro Automobilistico. Come sappiamo del resto nel nostro paese così come in tutta Europa esistono delle regole molto severe riguardo l’esposizione della targa, che se non osservate, potrebbero comportare una sanzione che può arrivare fino ai 3000 euro con il sequestro del mezzo.
Le nostre auto quando circolano per strada devono rispettare tutta una serie di requisiti che sono stabiliti per legge. In caso di controlli, la mancanza anche solo di alcuni dettagli potrebbe comportare una multa e per questo bisogna conoscere in maniera molto dettagliata tutto ciò a cui bisogna fare attenzione.
Del resto, lo sappiamo, molte volte le leggi nel nostro paese sono tutt’altro che chiare, ma non ammettono ignoranza, e ciò significa che comunque è nostra responsabilità venire a conoscenza di tutto ciò che dobbiamo rispettare quando ci troviamo alla guida del nostro mezzo.
Dettagli importanti che non vanno assolutamente trascurati riguardano la targa del mezzo che permette alle forze dell’ordine di verificarne la regolarità, inserendo il codice alfanumerico nei loro sistemi di controllo. In caso di irregolarità la sanzione che rischiamo potrebbe essere nell’ordine delle migliaia di euro.
Con questa disattenzione, ti spennano
La targa della nostra auto quindi è uno strumento che permette di identificare il veicolo in maniera univoca. Infatti ogni mezzo che circola sulle strade pubbliche deve essere necessariamente munito della targa in qualsiasi caso. Questa viene rilasciata dal Pubblico Registro Automobilistico in seguito alla registrazione nei loro Database.
Nel momento in cui registriamo un veicolo quindi esso sarà collegato a noi in maniera indissolubile fino a quando eventualmente non completeremo un passaggio di proprietà. Chiaramente la targa quando montata a bordo deve essere sempre leggibile e non presentare in alcun modo manomissioni.
In secondo luogo poi bisognerà registrare la targa anche se il mezzo è stato immatricolato all’estero. In questo caso abbiamo fino a 90 giorni, quindi 3 mesi, per completare la registrazione presso il PRA. Superata questa tempistica, in caso di controlli rischiamo veramente grosso.
Il Codice della strada infatti è stato recentemente modificato proprio per allinearsi alle normative europee in materia di targhe. Se quindi il soggetto è residente nel paese, ma la sua targa non è registrata, si rischierà una multa che può oscillare dai 700 fino ai 3000 euro, con eventualmente anche il sequestro del mezzo in questione.