Limiti di velocità, 100 Km/h in autostrada: è ufficiale, nessuno lo sa I Tolleranza zero, devi mettere mano al portafoglio

Quali sono i limiti di velocità nelle strade e nelle autostrade? In molti pensano siano fissi a 130 Km/h e in molti addirittura non se ne curano nemmeno, sfrecciando a oltre 180 Km/h grazie alla potenza delle auto moderne, incuranti dei rischi della vita e delle ingenti sanzioni. La verità è che i limiti non sono sempre uguali, e possono essere più bassi di quanto pensate. Vediamo perché.

130 Km/h nelle autostrade, 110 Km/h nelle strade extraurbane, 50 Km/h in città e 70 km/h nelle strade urbane ad alto scorrimento. Esattamente questo ci dice il Codice della Strada, ma queste sono solamente le condizioni standard che possono variare in base a diversi fattori, che devono essere osservati e conosciuti dagli automobilisti.

Innanzitutto, le autorità possono decidere di abbassare i limiti di velocità a qualunque soglia ritengano opportuna in qualsiasi strada, strada extraurbana e autostrada. Questo può essere deciso per tutelare la sicurezza di tutti in base a determinati fattori, da quelli atmosferici, a quelli ambientali o anche alle condizioni del manto stradale o allo stato dei viadotti.

Per esempio, sul Ponte Corleone che serve per fare ingresso e uscita a Palermo in direzione da/verso Messina, lo stato dei piloni è stato a lungo precario, e le autorità hanno deciso un limite di 30 km/h per evitare di sviluppare vibrazioni che si avrebbero invece alla velocità prevista normalmente, ovvero di 70 Km/h.

Poi ci sono le condizioni di scarsa visibilità, di maltempo in forma di forte pioggia e neve. Qui i limiti scendono drasticamente: 110 Km/h sulle autostrade e 90 Km/h nelle strade extraurbane, mentre in caso di neve con catene non si possono superare i 50 Km/h in nessun caso e per nessun motivo.

Neopatentati: ecco i limiti da non superare mai

I neopatentati hanno una serie di limitazioni in più e più stringenti da rispettare rispetto ai normali patentati. Questi limiti vigono per tre anni da quando si è conseguita la patente. Innanzitutto non possono guidare auto di ogni cilindrata e potenza. Recentemente la legge è stata modificata, anche per venire incontro alle vetture elettriche, leggere ma anche molto potenti.

Ecco perché è stato introdotto il concetto di rapporto tra peso e potenza: chi guida da meno di 3 anni può mettersi alla guida solamente di veicoli con rapporto peso-potenza che non superi 55 kw per 1.000 Kg. Inoltre, la potenza massima non può superare in nessun caso 70 Kw per veicoli fino a 3,5 tonnellate per il primo anno in cui si ottiene la patente. Inoltre, i neopatentati hanno limiti di velocità ridotti: 90 km/h su strade extraurbane principali e 100 km/h in autostrada, come stabilisce l’art. 142 del CdS.

Infine, ricordiamo che i neopatentati sono soggetti al raddoppio dei punti decurtati, ove previsti in caso di violazione a un articolo del Codice. Questo significa che violando una norma che prevede la decurtazione di 10 punti, si perde immediatamente la patente.