Punti della patente, cambia tutto: adesso sarà più facile perderli I Le novità del 2023
Nuove regole e nuove divieti per l’anno appena iniziato: il Codice della Strada è pronto a cambiare, lo ha già assicurato il ministro Salvini
Ci sono incidenti che lasciano un segno. Quello avvenuto ad Alessandria a metà dicembre, con la morte di 3 ragazzi (di cui una 15enne) in una macchina dove viaggiavano in sette, in fuga dai Carabinieri, ha fatto particolarmente riflettere gli addetti ai lavori della politica italiana e l’opinione pubblica.
Certi episodi portano inevitabilmente a scontate domande: si può migliorare il Codice della Strada? Quali possono essere le misure davvero utili ad evitare stragi come quella di Alessandria? Le risposte si sono concentrate in un inasprimento delle sanzioni e dei divieti: soltanto informando e “spaventando” l’automobilista, mettendolo ancor di più al corrente delle gravissime conseguenze delle sue azioni, si potranno cancellare certe situazioni.
Ecco allora che a fine dicembre è stato organizzato un vertice dal Mit a proposito della sicurezza stradale, alla presenza del Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini, del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, del Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara e del capo della Polizia Lamberto Giannini.
Codice della Strada 2023, le novità
La regolamentazione stradale italiana non vuole più alcuna flessibilità e tolleranza su alcuni comportamenti alla guida. Sono già partiti dal 1° gennaio 2023 controlli serrati, soprattutto notturni, per chi risulta al volante ubriaco o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Allo studio c’è la possibilità di revocare la patente a vita o per almeno 10 anni. Il Ministro Salvini ha espresso chiaramente i dubbi sull’efficacia dei due o tre anni di revoca, considerati insufficienti.
Un’altra novità riguarderà il funzionamento della patente a punti: anche questa viene messa in discussione nell’ottica di migliorare i numeri delle recenti statistiche. Queste ultime (fonte dati Aci-Istat) dicono infatti che nel periodo gennaio-giugno 2022 gli incidenti sono aumentati addirittura del 24%: oltre 8 morti, 600 feriti al giorno e 450 incidenti di media. Questi numeri continuano a dimostrare che le cose non stanno funzionando.
Dunque, maggiori controlli e sanzioni più severe per gli automobilisti che sbagliano: l’idea delle forze politiche è di portarli a non sbagliare o a sbagliare sempre meno. Per questo si sta discutendo anche della presenza obbligatoria dell’etilometro monouso in auto nonché di una regolamentazione più chiara sulla circolazione dei monopattini (obbligo di targa, assicurazione e casco), facendo parte in modo sempre più diffuso ed importante della circolazione stradale in mezzo ad auto, motocicli e camion. Nuovi incontri tra le forze politiche e decisionali del nostro paese sono previsti proprio a gennaio: staremo a vedere cosa diventerà legge.