Strisce blu, se non c’è il parchimetro ricordati di fare così I È l’unico modo per evitare la multa
Cosa fare quando un parchimetro è rotto? Ecco una serie di soluzioni per evitare di ritrovarsi un fastidiosissimo verbale sul parabrezza
Dopo le ore di lavoro per milioni di italiani c’è un altro…lavoro da fare. Trovare parcheggio soprattutto nelle grandi città è davvero un’impresa, oltretutto occupare strisce blu significa pagare. Ma è sempre possibile tramite il parchimetro? Assolutamente no, perchè spesso (soprattutto nei piccoli comuni) la manutenzione è saltuaria.
E se non funzionano? Di seguito scopriremo i migliori consigli per evitare una multa per divieto di sosta, particolarmente fastidiosa nei casi in cui facciamo davvero del nostro meglio per cercare il ticket e pagare quanto dovuto. Eppure questa “infinita ricerca” del parchimetro funzionante, spesso, è inutile oltre che faticosa.
Monete incastrate, display scolorito, pagamenti non consentiti con il Bancomat, carta che manca per poter stampare il ticket, macchinetta che non riesce ad emettere il tagliandino per svariati motivi oppure ticket stampato in bianco: i parchimetri regalano davvero “mille emozioni” e non fanno che creare nervosismi inutili, magari dopo un’intensa giornata di lavoro.
Evitare la multa quando il parchimetro non funziona: ecco come
Il personale addetto all’accertamento sulle irregolarità nei parcheggi di certo non può essere costantemente allineato con i malfunzionamenti dei parchimetri. Può essere avvertito dagli automobilisti, certo, ma spesso succede che abbia già compilato un verbale. In sostanza la legge non ammette ignoranza: il ticket va esposto anche se i parchimetri non funzionano e l’unica eccezione riguarda la possibilità di comprovare senza il minimo dubbio di non essere stati nelle condizioni di esporre il tagliando.
Una foto o un video ad un cartello “fuori servizio” apposto davanti al parchimetro, in ogni caso, potrebbero non bastare e potrebbero essere “discussi e discutibili”, in quanto bisognerebbe dimostrare che tutti i parchimetri nella zona della nostra sosta erano fuori servizio, altrimenti avremmo potuto raggiungerne uno un po’ più lontano.
Per evitare la multa quando il parchimetro a noi più vicino è rotto, dunque, ecco cosa fare. Se abbiamo tempo: cambiare macchinetta e cercarne una funzionante. Se non abbiamo tempo: cambiare parcheggio. Terza soluzione, la più comoda ed attualmente efficace: utilizzare le App che tramite smartphone permettono di pagare all’istante il parcheggio, con pochi rapidi click. Due nomi? Easypark e MyCicero. La tecnologia consente infatti di utilizzare carte di credito o Paypal, inserendo il luogo del parcheggio (con il Gps) e la targa del nostro veicolo. In questo modo riusciremo facilmente a dimostrare di aver pagato la sosta!