Controlli a tappeto, milioni di italiani multati per questo motivo: se ti fermano al posto di blocco sei rovinato

Controlli a tappeto, milioni di italiani multati per questo motivo: se ti fermano al posto di blocco sei rovinato

Controlli sicurezza sulle strade: ecco cosa stanno controllando ultimamente gli agenti. (ANSA)

Controlli sicurezza sulle strade: ecco cosa stanno controllando ultimamente gli agenti. (ANSA)
Controlli sicurezza sulle strade: ecco cosa stanno controllando ultimamente gli agenti. (ANSA)

In questi giorni abbiamo riscontrato un’intensificazione dei controlli a campione su strada, effettuati coi posti di controllo dalle varie forze di polizia e anche dalla Guardia di Finanza. Non sorprende se le multe sono aumentate esponenzialmente. C’è una violazione che gli agenti stanno particolarmente attenzionando, vediamo di che si tratta.

I controlli a campione sono eseguiti tramite i posti di controllo. Sono delle postazioni mobili delle forze di polizia, che mettono un’auto o le moto di traverso al bordo della carreggiata eseguendo dei controlli a campione o casuali tramite la classica paletta. Quando vedete un agente che si avvicina al centro della strada mostrandovi la paletta, e facendovi segno di accostare fatelo, anche se sapete di avere qualcosa in regola: non fermarsi comporta gravi e sicuramente ben peggiori conseguenze.

In effetti, sono veramente pochi gli automobilisti che ogni giorno si mettono alla guida consapevoli o meno di avere tutto in regola con il CdS. Del resto, il codice è talmente ampio e complesso che ci sono un sacco di articoli che disciplinano ogni aspetto e frangente della guida su strada con ogni tipo di veicolo.

A volte, poi, ci si accorge solo in un secondo momento di avere un elemento non in regola, anche se non si dovrebbe: ad esempio uno stop che non si accende. Questa è una di quelle cose di cui è difficile accorgersi se non ci informa qualcuno, semplicemente perché si accendono solo quando siamo alla guida.

Ma c’è un’infrazione al codice che gli agenti stanno riscontrando molto spesso ultimamente, ed è una cosa su cui stanno battendo duro senza transigere, perché è una questione di sicurezza di tutte le persone all’interno del veicolo. Vediamo di che si tratta.

La sicurezza sulle strade è ancora troppo sottovalutata

Quando si tratta di sicurezza, non ci sono campagne di sensibilizzazione che tengano. Nonostante le auto siano sempre più sicure e piene zeppe di dispositivi di sicurezza e avvisi che ci informano sui pericoli che si rischiano trascurando o bypassando i sistemi integrati, molte persone se ne fregano mettendo a rischio la propria sicurezza e quella dei passeggeri a bordo del veicolo.

Controlli sicurezza sulle strade: le cinture di sicurezza sono il primo elemento che guardano gli agenti. (ANSA)

In particolare, parliamo delle cinture di sicurezza. Da tempo sono stati introdotti segnali luminosi e acustici che ci informano se le cinture di sicurezza non sono allacciate, ma ci sono automobilisti che si inventano i metodi più stravaganti per disattivare questi segnali e guidare senza la protezione di questo dispositivi di sicurezza. Indossare le cinture di sicurezza a bordo dei veicoli è da decenni obbligatorio, sia sui sedili anteriori che su quelli posteriori.

Chi viola questa norma rischia multe da 80 a 323 €, a cui si aggiunge la decurtazione di 5 punti dalla patente. Ma in pochi sanno che chi trasporta minori è responsabile per loro sia per quanto riguarda il CdS che quello Penale. Infatti, se un passeggero minore viene trovato senza cintura, la multa verrà elevata al conducente. Inoltre, se in seguito a un incidente, il minore subisce lesioni per non aver indossato la cintura, ne sarà responsabile penalmente il conducente. Pertanto, se trasportiamo un minore (che magari non è nostro parente) e si rifiuta di indossare la cintura, siamo obbligati a non iniziare la marcia e a farlo scendere.