Divieto di sosta, la multa diventa enorme: si parla di migliaia di euro | Non farti beccare così
Il divieto di sosta è una delle infrazioni più comune al Codice della Strada. Questo perché, specialmente nelle grandi città italiane del centro-sud, i parcheggi sono sempre pochi e gli automobilisti sono anarchici e spesso hanno poco senso civico. Molti trascurano la minaccia della multa per divieto di sosta, sfidando la sorte. Ma potrebbe essere un grave errore in determinati casi.
Nelle aree metropolitane trovare parcheggio è sempre problematico. Capita spesso di girare ore ed ore. E non parliamo di parcheggi gratuiti, nelle aree in cui sono previsti, aree che sono obbligatorie in zone adiacenti a zone di parcheggio a pagamento (strisce blu o bianche). A volte risulta impossibile trovare un parcheggio anche a pagamento. E allora trovi un posto libero e parte l’imprecazione perché capisci come mai era libero: divieto di sosta.
Da qui, spesso per disperazione o necessità, visto che non si può lasciare l’auto in mezzo alla strada quando si ha un impegno inderogabile o si deve entrare al lavoro, nasce la scelta obbligata di lasciare l’auto in divieto di sosta sfidando le autorità, ma anche recando un danno alla comunità.
I divieti di sosta sono infatti disposti per tutelare diverse fasce della popolazione. Possono essere disposti per zone di carico/scarico merci, in prossimità delle farmacie o degli ambulatori, in prossimità delle stazioni ferroviarie e dei passaggi a livello, di fronte agli scarrozzi e ai passi carrabili, e così via.
Molti si fanno i conti, e pensano che lasciando l’auto sempre in divieto di sosta o in doppia fila ogni giorno, anche dovessero prendere una multa ogni due-tre mesi, risparmiano comunque di più che pagando ogni volta le schede di parcheggio. Se sommiamo i costi di 3-4 ore di parcheggio ogni giorno per 5 giorni a settimana, capiamo che si possono spendere anche 20 euro o più alla settimana, quindi 100 euro o più al mese.
Multa per divieto di sosta: attenzione a non sottovalutarla
La multa per divieto di sosta non comporta decurtazione di punti dalla patente e non è nemmeno così impietosa come base di partenza, quindi ecco perché probabilmente molti fanno questo tipo di ragionamento. Si parte da 84 euro per arrivare a 335 euro.
In fin dei conti, può non sembrare tanto, ma se l’auto si lascia per diversi giorni in divieto di sosta, può venire elevata ogni giorno una nuova sanzione per la stessa violazione sullo stesso parcheggio vietato. Inoltre, se l’auto viene rimossa forzatamente (è esibito il cartello zona rimozione), verrà portata in una rimessa la cui permanenza va pagata giornalmente o addirittura con tariffa oraria.
Infine, per divieto di sosta in zone come svincoli, prossimità di curve, incroci e passaggi a livello, le multe sono sempre di entità massima, quindi con tre violazioni di questo tipo si superano facilmente i 1.000 euro di sanzione. Meglio pagare la scheda parcheggio…