Motociclisti, la batosta è clamorosa: fino a 3.000 euro di spesa in più all’anno per gli amanti delle due ruote

Nei centri abitati negli ultimi anni è sempre più difficile circolare con la propria auto figurarsi trovare parcheggio. Molti infatti tenendo contro di questa situazione hanno optato per l’acquisto di un mezzo a due ruote che in determinate situazioni si rivela certamente più comodo da utilizzare per spostarsi. Questi mezzi infatti possono essere parcheggiati con molta facilità in qualsiasi situazione di traffico ma potrebbe essere finita la pacchia anche per gli amanti delle due ruote.

Nel corso di questi anni abbiamo imparato a considerare anche altri mezzi di trasporto rispetto all’auto. Del resto sono state proprio le istituzioni ad incentivare altri tipi di mobilità, che il più delle volte ha bassi consumi e anche basse velocità. Nei grandi centri urbani infatti è diventato indispensabile creare delle alternative all’uso della macchina.

Grazie infatti all’ecobonus e al bonus moto, durante tutto il 2022 e anche per l’anno appena iniziato sarà possibile rottamare un veicolo con emissioni molto alte, per acquistare a prezzo scontato un veicolo elettrico o che comunque rispetti gli standard sulle emissioni inquinanti.

Insomma, una vera e propria rivoluzione della mobilità, che ha permesso a molti di liberarsi di un ingombrante mezzo come l’auto a favore di qualcosa di più comodo e anche più economico sotto molti aspetti. Tuttavia anche per queste categorie di veicoli potrebbe arrivare la stangata.

Fino a 3000 euro all’anno di spesa in più

Sappiamo benissimo, soprattutto per chi vive la città quotidianamente, come sia difficile trovare parcheggio in alcune zone specifiche delle nostre metropoli. Anche con l’utilizzo delle soste a pagamento infatti passiamo lunghi minuti alla ricerca del parcheggio e questo chiaramente provoca anche stress sul lungo termine.

Chi possiede una moto però sa benissimo che questo problema per lui è molto limitato in quanto il proprio mezzo gli permette di sostare in spazi che le auto non possono minimamente utilizzare, a causa delle dimensioni. Un risparmio di soldi e tempo non indifferente che da questi giorni potrebbe non esserci più.

La notizia nello specifico ci arriva da Parigi dove i motociclisti si sono visti costretti a pagare la sosta proprio come le auto. Sembra incredibile ma proprio in questi giorni il comune della capitale Francese ha deciso l’introduzione di numerose zone con aree di sosta a pagamento.

I costi sono altissimi con tariffe giornaliere che possono arrivare in alcuni casi anche a 3 euro al giorno. Facendo un rapido calcolo possiamo accorgerci che la spesa annuale per un lavoratore che utilizza ogni giorno queste zone di sosta si attesta sui 3000 euro.